domenica 28 giugno 2009

Crescere anche per merito di diggita.it

Il successo di un Blog dipende da molti fattori, non ultimo una costante e puntuale pubblicità attraverso i servizi di editoria sociale o social bookmarket. Tra quelli in lingua italiana spicca indubbiamente diggita.it a cui sono iscritto dal dicembre del 2008.

Il Blog VIVERE AL MEGLIO ha compiuto circa 9 mesi di vita. Da quando ho iniziato ad inserire i miei articoli sulla  crescita personale, l’apprendimento e il benessere fisico ho  il piacere di constatare il crescente interesse da parte di molti utenti navigatori. Il Blog ha un certo successo di visite e commenti positivi.

Un forte contributo a questo risultato lo devo di sicuro alla costante azione nel pubblicizzare i miei articoli su diggita.it (un portale di social bookmarketing che proprio in questi giorni compie due anni di vita).

L’interfaccia utente è molto agevole da consultare, ci si trova scritto ogni particolare della nostra presenza e del nostro agire all’interno del sito. Utilizzando il link comodamente inserito nella toolbar del broswer è possibile aggiungere nuove notizie nella categoria prescelta in modo assai veloce. Gli utenti iscritti possono anche commentare mentre tutti gli altri possono votare tutti gli articoli democraticamente  inseriti all’interno del sito di giornalismo partecipativo.

Spero di poter contare sul voto dei miei affezionati lettori da oggi in poi…basta cliccare sull’apposito bottone!

Oltre a fornire puntualmente nuovi contenuti da pubblicare su diggita.it fin da subito ho aderito alla possibilità di guadagnare con adsense all’interno del portale. E’ facile compilare adeguatamente i dati richiesti e fare in modo che Adsense di Google deduca i ricavi a mio nome, basta andare in questa pagina dove è tutto molto ben spiegato passo a passo.

Vado sempre con piacere su diggita.it: le notizie pubblicate dagli altri blogger sono tutte molto interessanti e spesso ho seguito i link proposti e ho votato per dimostrare il mio apprezzamento. Sono presenti molte categorie tra cui scegliere e ognuna è sempre aggiornata e ben frequentata.

Vi consiglio di mettere a confronto i servizi offerti su diggita.it e la facilità con cui è possibile inserire nuove notizie…c’è anche il nofollow ai link…e questo è davvero un biglietto da visita molto pregiato sul web.

Vi consiglio di non lasciarvi sfuggire l’occasione di aderire anche voi con il vostro Blog  o sito o forum alla grande famiglia di diggita.it: il sito di editoria sociale che parla italiano!

 

mercoledì 24 giugno 2009

Sviluppa la tua creatività con le mappe mentali

     Main_Mind_Map 

Oggi ho il piacere di ospitare Enrico Sigurtà un giovane studioso ed esperto di programmazione di videogiochi,  crescita personale e paranormale: divora  una grandissima quantità di manuali e libri per approfondire questi argomenti il più possibile.  E’ autore di due ebook di successoI Segreti della Visualizzazione” e “I Segreti della Creatività” .

Lascio la parola ad Enrico.

Le mappe mentali, strumento ideato da Tony Buzan, sono perfette per schematizzare grandi concetti in una sola pagina. Il loro funzionamento è estremamente semplice. Inizi scrivendo al centro di un foglio il concetto che vuoi ampliare.

A questo punto, dal centro, fai parite tanti rami quanti sono gli argomenti che compongono il tuo tema. Ad esempio, se parliamo di film, puoi creare un ramo per quelli d’azione, un altro per le commedie, un altro per i thriller, ecc… .

La cosa non sarebbe diversa da un normale schema, se non fosse che nelle mappe mentali ogni ramo deve avere un colore. Ad esempio, il ramo delle commedie lo puoi fare rosso, mentre quello dei film d’azione in blu. Non ci sono regole particolari per la scelta dei colori. E’ importante però che ogni ramo (e i rispettivi sotto rami) sia colorato.

Nelle mappe mentali puoi sbizzarrirti quanto vuoi. Colori, disegni… qualsiasi cosa possa aiutarti a richiamare al meglio i concetti è ben accetto. Ed è proprio questo punto che rende le mappe mentali perfette per allenare il tuo emisfero destro (e, in particolare, la tua creatività). 

Questo avviene perchè consenti alla tua mente di lavorare a “pieno ritmo”, sfruttando entrambi gli emisferi. In più, lasciando dei rami dlela mappa vuoti, la mente cercherà di riempirli, permettendoti così di sfruttare questo strumento anche per fare del brainstorming.

E’ importante notare che alleni la tua creatività con le mappe mentali solo se le fai a mano. Creandole manualmente infatti riesci ad esprimere rapidamente tutta la tua creatività, oltre a rinforzare maggiormente il tuo cervello. I software non sono così efficaci per 3 motivi:
1) ti rallentano ( anche quando si tratta di strumenti molto rapidi e intuitivi );
2) ti limitano ( un software avrà sempre un numero finito di strumenti, mentre la tua mente ne ha un numero infinito );
3) il computer difficilmente può richiamare delle belle sensazioni. L’uso di matite colorare e pennarelli invece richiama più facilmente delle sensazioni piacevoli dall’infanzia, rendendo la stessa esperienza della creazione di una mappa mentale più piacevole.
 

A Cura di Enrico Sigurtà,

Autore di “I Segreti della Visualizzazione” e “I Segreti della Creatività”

domenica 21 giugno 2009

Playing For Change:una fantastica versione di “War/No more trouble”

Ciao a tutti,

Dopo avervi proposto una delle più belle versioni di "Stand By Me" ora vi voglio farvi ascoltare, sempre nell’ambito del progetto “Playing for Change”,  un’altro splendido brano.

Si tratta della nuova versione del classico di Bob Marley “War/No more trouble”  e viene eseguita da musicisti di Congo, Israele, India, Irlanda, Sud Africa, Stati Uniti, Zimbabwe e Ghana, insieme a  Bono, leader degli U2, che addirittura “duetta” con Bob Marley!

Accendi le casse, mettiti comodo e goditi questa fantastica musica!

Buona Domenica

martedì 16 giugno 2009

Fitwalking:camminare per stare bene

Fiwalking2 Tutti noi, in fondo, camminiamo, ma come lo facciamo? Solo due passi per salire in auto e partire sgommando? Oppure quattro passi per fare la spesa al supermercato o accompagnare i bambini a scuola? O magari passeggiando con in mano un bel gelato? C’è invece  chi cammina  per piacere e passione  ma anche per svago, forma fisica e terapia, anche come caccia-stress! E tutte queste persone sanno che cos’è il fitwalking, una disciplina semplice, poco costosa e altamente salutare che nasce nel 2001 dall’esperienza di Maurizio Damilano che ne diventa, col fratello Giorgio, il promotore.

COS'E' IL FITWALKING?

Per fitwalking si intende, letteralmente, una camminata che aiuta a rimanere in forma. Ma il concetto si può anche ampliare fino a giungere alla definizione di questa attività sportiva come l'arte di camminare per scelta di vita, con il passo più congeniale a ciascuno di noi e con il ritmo più adatto anche per trovare il giusto equilibrio con il mondo che ci circonda.

Camminare aiuta anche a superare lo stress della vita frenetica che ogni giorno ci attende in ufficio e in mezzo al traffico, oltre a portare effettivi benefici alla salute.

Il  fitwalking prevede una camminata a passo veloce, che sfrutta il movimento naturale dell’uomo, aggiungendoci alcune caratteristiche proprie dell’aerobica, come la lunga durata dello sforzo a bassa intensità e il ritmo costante dell’allenamento.

Il fitwalking aiuta a mantenersi in forma, perchè come qualsiasi sport, fa bruciare calorie, tonifica i muscoli e rinforza il fisico. Inoltre il fitwalking migliora l’umore, allontana lo stress e la depressione, soprattutto se praticato in ambienti tranquilli e a contatto con la natura.

Il fitwalking è un valido aiuto per mantenersi in salute.Attraverso l’attività fisica è possibile diminuire il rischio di malattie quali il diabete, l’obesità, l’ipertensione, le malattie cardiovascolari, la depressione e…beh questo non è un trattato di medicina, ma veramente il movimento fa bene a tutti i livelli!

Ma in che modo è bene avvicinarsi a questa disciplina?
Maurizio e Giorgio Damilano danno questi consigli:

Quando camminate:
a)fatelo con passo svelto;
b)almeno mezz’ora al giorno;
c)in modo organizzato ma utilizzatelo come stile di vita;
d)anche frazionando il periodo, a patto che vi facciate minimo 15 minuti di cammino ogni volta, consumerete una caloria per chilo ogni chilometro.

Dopo un mese di attività costante noterete che il peso corporeo inizierà a calare, migliorerà l’umore, vi sentirete meglio, dormirete tranquilli, inizieranno a regolarsi i centri della fame e della sazietà, la pressione arteriosa calerà (se sei iperteso).

Con qualche tempo in più anche le LDL (colesterolo cattivo) diminuiranno e aumenteranno le HDL (colesterolo buono), diminuiranno i trigliceridi e sarà più facile controllare la glicemia (se sei diabetico)

Ecco qui? Siete convinti? Bene cominciate allora, non aspettate, il fitwalking vi farà stare meglio, e mi raccomando, non camminate nello smog cittadino, cercate di farlo in campagna o in un bel parco!

Per maggiori informazioni

http://www.fitwalking.it/

domenica 14 giugno 2009

One, un messaggio di verità e connessione

“Il mondo come non lo hai mai immaginato” è finalmente uscito, anche in Italia, ONE il film, un documentario di 80 minuti in DVD con interviste, racconti, insegnamenti e testimonianze dalle parole di grandi autori mistici, filosofi e maestri spirituali.

Sono presenti nel film il 14° Dalai Lama, Deepak Chopra, Thich Nhat Hanh, Robert Thurman, Llewellyn Vaughan-Lee, Father Thomas Keating, Sadhguru Jaggi Vasudev, Bhakti Tirtha Swami, Barbara Marx Hubbard, Padre Wayne Teasdale, Ram Dass, Riane Eisler, Padre Richard Rohr, Bobby Lake-Thom, Mantak Chia e molti altri.

Il bagliore divino brilla negli occhi di ognuno di loro. Ogni intervista è un esclusivo capolavoro artistico che ispira il pubblico a sperimentare il concetto e l’essenza dell’Uno.

Concentrarsi sui propri interessi, sulla propria famiglia o sui propri beni non è dunque il modo migliore per metterli al riparo, perché c’è sempre il rischio che nella società si verifichino avvenimenti che spazzeranno via tutto al loro passaggio.

La storia ne ha dato parecchi esempi. Bisogna che sia chiaro: l’individualismo non è una soluzione vantaggiosa per nessuno. L’unica soluzione vantaggiosa è che ognuno si sforzi di fare qualcosa per migliorare la vita collettiva. A questa condizione, sì, ogni individuo sarà al sicuro.

Siamo tutti singolarità, ma l’ideale sociale è il nostro limite. Nasciamo soli, viviamo insieme, finiamo ritornando ad essere soli. Ma questi sono soltanto momenti su questo pianeta. Nell’infinito, oltre la siepe del colle leopardiano, ci ritroveremo tutti insieme, ritorneremo ad essere “one”.

ONE, UN MESSAGGIO DI VERITÀ E CONNESSIONE

Un film che ci ricorda che siamo tutti l’uno lo specchio dell’altro. Prima che il successo di One conquistasse le sale di tutto il mondo, il regista Ward M. Powers cercava la risposta ad un impulso irresistibile: se avessi 15 minuti di tempo a disposizione per fare delle domande ad un essere illuminato, cosa gli chiederei?

 One è un best seller unico nel suo genere che si sta diffondendo in tutto il mondo. Oltre un milione di persone in America, Canada, Brasile, Germania, Europa del Nord, Danimarca, Svezia, Finlandia, Norvegia, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Spagna, Sud Africa e Nuova Zelanda ne ha decretato il successo.Tutti lo hanno visto. Tutti ne parlano.

One ha stimolato il dialogo tra gruppi, scuole, biblioteche, intellettuali, uomini d’affari, organizzazioni di ogni tipo e comunità spirituali. Chiese e Università lo proiettano e tengono conferenze e seminari sulle questioni che pone.

Diventato molto più di un film d’intrattenimento, ha rivoluzionato il pensiero, ha scosso le coscienze, ha commosso, ha risvegliato il sentimento dell’Uno, lanciandone il messaggio in ogni parte del mondo.

One è un invito ad entrare nel mistero della vita, a esplorarlo in profondità. Solleva interrogativi sull’esistenza umana che tutti condividiamo da sempre. Questo film ti permetterà di abbandonare la paura e di abbracciare la consapevolezza dell’Unità tra tutti gli esseri viventi.

 

ONE il Film DVd

Il mondo come non l’hai mai immaginato

Regia di Ward M. Power,Diane Power,Scott Carter

Durata 80 minuti + 50 di materiale extra.+ trailer
confezione: cofanetto libro + 2 DVD
collana: Nuova Saggezza

CONTENUTI EXTRA:
  • Vivi il tuo pieno potenziale
  • Scienza e religione
  • Dio e tanto altro ancora
CONCETTI CHIAVE:
  • Interconnessione
  • Verità
  • Domande

mercoledì 10 giugno 2009

Un efficace metodo per memorizzare i numeri

 

numeros   Memorizzare i numeri può essere un problema grosso, se non ci  lavori regolarmente o non hai interesse nelle cifre. Fortunatamente c’è un metodo per rendere la loro memorizzazione veloce ed affidabile, il trucco più potente che io conosca per sviluppare una memoria notevole. Si tratta di un sistema che sostituisce le lettere dell’alfabeto ai numeri in modo che puoi leggere i numeri come parole. L’acquisizione di questa tecnica risalente al XVII secolo, risulta un pò laboriosa, ma i vantaggi che se ne possono ricavare compensano ampiamente il maggior impegno richiesto.

Ne sono venuto a  conoscenza quando frequentavo l’Università, ho imparato il codice in breve tempo e in pochi giorni ne ero abbastanza esperto per usarlo. Mi è stato sempre molto utile. Non è complicato e puoi impararlo facilmente come ho fatto io.

Alla base della tecnica c’è l’abbinamento di una o più consonanti con ciascuna delle dieci cifre; tale abbinamento va imparato perfettamente. Si tratta di un codice  fonetico basato sull’associazione di suoni(solo consonanti) ai numeri dall’1 al 9, più lo zero.

1 = T, e, per assonanza, D (esempi di suoni fonetici con lettere T e D iniziali: Treno, Dentifricio, i suoni sono secchi)
2 = N, e, per assonanza, GN (esempi: Nocciolo, GNocchi, i suoni sono nasali)
3 = M (esempio: Maschera, il suono è bovino)
4 = R (esempio: Ramo, il suono è rotolante)
5 = L, e, per assonanza, GL (esempio: Lampione, aGLio,i suoni sono liquidi)
6 = C (morbida), e, per assonanza, G (morbida); (esempio: CInema, CEro; GInestra, GEmma,i suoni sono dolci)
7 = K, C (dura), e, per assonanza, GH (dura); (esempio: Kosovo, Cartone, Gatto,i suoni sono duri)
8 = F, e, per assonanza V; (esempio: Fagiano, Vespe, i suoni sono ventosi)
9 = P, e, per assonanza B; (esempio: Palla, Barattolo, i suoni sono esplosivi)
0 = S, Z, SC; (esempio: Salmone, Zebra, SCi, i suoni sono scivolosi)

Per evitare di ricordare questi suoni  in modo semplicemente meccanico, esitono alcuni accorgimenti.

O La lettera z è il primo suono della parola zero

1 Le lettere t e d hanno una stanghetta verticale

2 La lettera n ha 2  gambe

3 La lettera m ha 3 gambe

4 La lettera r assomiglia alla forma del 4

5 La lettera L invece è presente nella  prima parte del numero 5: cioè senza la curva sottostante la cifra. Il segno che ne rimane, se ruotato verso sinistra, è un "L"!

6 La curvatura della c  è simile a quella del numero 6

7 La lettera K maiuscola è formata da due 7

8 La lettera f, scritta in corsivo minuscolo,ha due occhielli ed è simile al numero 8

9 La lettera b e p sono l’immagine speculare del 9.

Bisogna ricordare bene  che questo è un codice fonetico:a ogni numero è associata  non una lettera dell’alfabeto, ma un suono di una o più consonanti, le vocali sono escluse.

Alcune semplici ma necessarie regole permetteranno di usare in maniera appropriata tale codice: 

1)Le consonanti devono essere disposte nell’ordine indicato dalle cifre: 46= Roccia o Raggio

2)Le vocali saranno del tutto trasparenti, invisibili, non dovranno essere prese in considerazione!

3)Due consonanti uguali vicine, non intervallate cioè da una o più vocali contano per una. Questo perché in realtà nel pronunciare una doppia consonante non facciamo altro che rafforzare il suono, emettendo più aria, ma sempre con il medesimo movimento delle labbra. Esempio DaDo = 11 TeTTo = 11 TeTTa = 11 STRaSS = 0140

4)Di conseguenza,due consonanti uguali intervallate da una o più vocali contano per due. Esempio nano corrisponde al 22(perchè fra le due n c’è una a)Pipa corrisponde all’88 (perchè tra le due p c’è una i).Quindi si considereranno due numeri consecutivi se effettivamente è occorso un doppio movimento della bocca .

5)Bisogna ricordare che non sempre due suoni sono separati da una vocale, quindi il numero 41 può diventare ReTe,RaDio,RoTTa, e anche aRTo  o aRTù.

E’ importante considerare sempre e soltanto i suoni fonetici e non le lettere poichè a lettere uguali possono talvolta corrispondre suoni diversi come ad esempio le parole pesce e pesca che presentano lo stesso gruppo sc ma con suoni diversi; perciò avremo:P(9)esc(o)e = 90 e P(9)es(O)c(7)a=907 Ecco altri esempi:

Mamma=33; Bagno=92; Luglio=55; Scosceso=0700

Per quanto riguarda la memorizzazione dei numeri possiamo operare in vari modi, si possono scomporre  i numeri in gruppi di due, tre o quattro cifre. Il procedimento pratico è il seguente:

- Prendi il numero da memorizzare, per esempio:2373508196404210843268059

-Trasforma il numero in parole visualizzabili, scegliendo gruppi di 2,3 o 4 cifre.

237(NeMiCo);350(maLiZia);81(FaTa);96(BiCi);404(RoSSoRe);210(NoTiZia);843(VeRMe);268(NoCiVo);059(SaLPA).

-Forma un’associazione di immagini. Esempio: Su uno schermo cinematografico appare l’immagine di un “NeMiCo”, carico di “MaLiZia”. Per liberarci dalla minaccia chiamiamo una “FaTa”.Questa per consentirci di  scappare più in fretta  materializza una…”BiCi”.Stiamo correndo in “BiCi” quando ci viene un “RoSSoRe”, dopo aver appreso la NoTiZia di un “VeRMe””NoCiVo” che “SaLPa” Verso di noi.

- A questo punto il numero trasformato in immagini poi associate, è memorizzato.

Il metodo che consiglio quando sarai  diventato più abile e veloce è convertire foneticamente i numeri e comporre frasi o parole. Esempi:426421= Rinoceronte, Rancio orrendo; 55182133=il latte viene da mamma; 32382=Minimo affanno.

La memorizzazione diverrà così più elastica e creativa e divertente.

Un altro tipo di conversione fonetica di un numero, consente di ottenere da un numero una frase sempre di senso compiuto, ma non sempre di senso logico.

Tale metodo potrebbe essere di aiuto non poco quando si ha a che fare con una lunga sequenza di numeri, e la conversione fonetica normale potrebbe generare una frase estremamente complicata. Vediamo allora come fare.

Sappiamo che nella conversione fonetica normale non si convertono né le vocali né le doppie. Utilizzando tale tecnica, noi decidiamo di non convertire anche gli articoli e le preposizioni.

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Es. : convertiamo il numero 324185.

Scomponiamolo in tre parti: ad esempio:32=mina  4=Era  185 =tavolo

La conversione finale diventa così: LA MINA ERA SUL  TAVOLO

Le parole LA  e SUL  non sono state convertite.

Cosi ad esempio se il pin del tuo bancomat è 94582

Puoi scomporre il numero in questa maniera: 94=Birra 58=Leva 2=Nei

Quindi per ricordarti il numero del tuo Pin basta richiamare alla mente la frase:LA BIRRA LEVA I NEI.

domenica 7 giugno 2009

Crisi economica? No grazie

Oggi Vi offro un articolo con video di  Alfio Bardolla,  in cui  spiega perchè la crisi economica  in atto è una grande opportunità di guadagno e quindi non deve spaventarci. Alfio Bardolla è un financial coach, migliaia di persone hanno già frequentato i suoi corsi sugli investimenti finanziari e immobiliari.

Si  è specializzato in PNL studiando con i massimi esperti di questa disciplina, tra cui Richard Bandler, John Grinder, Anthony Robbins, Robert Dilts, John La Valle, David Gordon.E’ autore di due bestseller che adesso sono anche in formato ebook I Soldi Fanno la Felicità e L’Arte della Ricchezza .

Lascio la parola ad Alfio Bardolla.

Oggi credo veramente che siamo nel momento migliore degli ultimi 10 anni per investire in immobili e in borsa ma indovinate cosa fa la gente? Ha paura, veniva ai miei corsi a centinaia nel periodo caldo dell’immobiliare dove era facile vendere ma difficile comprare bene.

Oggi il mercato è cambiato. E’ facilissimo comprare molto molto bene si fanno affari incredibili.

E il mercato non è fermo. E’ solo calato del 13%. Ovvero si fanno 13 vendite in meno ogni 100. Ma si compra alla grande e possiamo essere competitivi sui prezzi ed essere tra quell 87% che vende e guadagna!

E la borsa? In questi mesi è facile fare affari in borsa ma la gente è ancora spaventata dalle ultime batoste che ha preso. Ma era normale perché sono investimenti fatti senza la minima logica tecnica e senza una gestione appropriata dei rischi.

Ho visto gente perdere il 70% del proprio patrimonio perché non aveva le informazioni su come gestire la cosa. Si erano affidati agli “esperti”.

Solo noi possiamo essere esperti per gestire i nostri risparmi ed i nostri soldi. Non possiamo delegare questa funzione così importanti a terzi senza sapere cosa fanno e quali rischi prendono con i nostri soldi.

Oggi è il momento di fare azioni massicce ed acquisire le informazioni giuste.

martedì 2 giugno 2009

Dieci Consigli pratici per rendere più efficace lo studio

boystudy

Hai gli esami e non puoi concentrarti, troppi appunti, poco tempo, stress... qui ti fornisco una serie di consigli per facilitare il tuo studio.

1)Datti un’ abitudine psico-fisica allo studio. Se Studi sempre nello stesso orario crei una forma  di ripetizione che produce un’abitudine psico-fisica. In quelle ore, mente e corpo si predisporranno nel modo migliore a svolgere l’attività di studio.

2)Fai delle pause. E’ controproducente che tu cerchi di importi lunghi periodi di studio:la mente stacca, comunque, ogni 90minuti circa. L’ideale è invece mettere il massimo d’ attenzione e di concentrazione per un’ora e mezza, e poi staccare per cinque-dieci minuti.

3)Metti le cose necessarie  a portata di mano. Alzarsi per andare a prendere questo o quello  comporta una perdita di attenzione e poi uno spreco di energie per tentare nel tentativo di recuperarla.

4)Studia sempre nello stesso posto, stanza, scrivania. Serve a far calare la mente nella situazione.Evita assolutamente di Leggere o studiare a letto!

5)Tieni la scrivania sempre in ordine.Disordine pratico significa disordine mentale. Devi mettere a portata di mano le cose necessarie che ti servono  per studiare, ed eliminare quelle superflue, che potrebbero distrarti.

6)Stai in posizione eretta. La schiena deve essere nella posizione giusta, ma non in modo rigido, per consentire una buona  circolazione sanguigna e una giusta irrorazione  delle terminazioni nervose e del cervello.

7)Presta attenzione all’illuminazione. La fonte luminosa deve essere né troppo  debole né troppo forte; va collocata dalla parte opposta alla mano che scrive, ad una altezza tale che non ti entri nel campo visivo.

8)Pianifica un piano di lavoro. All’inizio bisognerebbe prepararsi un breve programma di studio. In base  al tempo a disposizione  prima dell’esame o dell’interrogazione dovresti dividere il lavoro da svolgere in quantità giornaliere. La suddivisione va fatta  in base agli argomenti, non alla quantità di pagine.

 Fissa un obiettivo giornaliero. Può sembrare banale, ma sono in pochi ad organizzarsi con questo metodo di lavoro.

9)Non tenere tv o radio accese di sottofondo. E' sempre meglio studiare in un luogo silenzioso per mantenere al meglio la concentrazione necessaria. Puoi accendere la radio nelle pause che ti sei prefissato.

Se proprio sei un fanatico di musica e non puoi farne a meno anche quando studi, cerca di ascoltare solo musica strumentale senza parole, i testi delle canzoni, soprattutto quelle che ci piacciono, distraggono molto.

10)Osserva un’alimentazione equilibrata. Organizza la  tua alimentazione in  modo corretto, sia come quantità che come qualità del cibo. E’ dimostrato che abitudini alimentari  sane possono contribuire a migliorare la capacità di apprendimento e memorizzazione.

Non dimenticare che il nostro cervello in particolari situazioni di stress e utilizzo intenso necessita di una dieta appropriata. Così come qualsiasi altro organo nelle fasi d attività il cervello  riceve  una maggior quantità di sangue durante il lavoro intellettuale.

Tale dieta dovrà iniziare con una colazione abbondante ricca di carboidrati (pane, biscotti, cereali) e proteine. Molto importante è il latte, ricco non solo di proteine, ma di numerosi sali minerali, fra questi calcio e fosforo che hanno una funzione dinamizzante. La mancanza di uno o entrambi questi elementi possono provocare serie difficoltà specialmente  a chi è impegnato in un’attività intellettuale.

Risulta molto utile il glucosio che è la fonte primaria di energia per il cervello e la sua diminuzione nel sangue rallenta e cala il livello di attenzione. I cibi che lo contengono sono: frutta, verdura, miele, zucchero, pasta, pane e riso.

Infine ti riporto la risposta che ha fornito  di recente  Giacomo Bruno a chi gli chiedeva come fare per studiare più efficacemente.

Le strategie per studiare che io utilizzo da quando ho 13 anni sono la Lettura Veloce 3x e le Mappe Mentali.

Sono le famose tecniche di APPRENDIMENTO RAPIDO, che ti consentono di triplicare la tua velocità in fase di studio.Con la Lettura Veloce 3x imparerai a leggere rapidamente qualsiasi testo, aumentandone la COMPRENSIONE e facilitando la MEMORIZZAZIONE. Con le Mappe Mentali puoi studiare con DIVERTIMENTO e CREATIVITA', grazie all'uso dei colori e di uno specifico SOFTWARE come FREE MIND (lo trovi gratis in allegato ai nostri ebook l'Apprendimento!)

Questo vuol dire che forse riuscirai a GODERTI qualche meritato giorno di VACANZA! Penso infatti che sia importante anche prendersi delle PAUSE. Non solo durante i momenti della giornata: ad esempio studi un'ora, poi fai venti minuti di pausa, poi studi ancora e così via.

Ma anche all'interno della settimana. Se studi tutti i giorni senza sosta,non vedi mai la fine. Ecco perchè è fondamentale avere sia una buona PIANIFICAZIONE che ottime STRATEGIE di studio!

Nell'ebook "Promossi",  Anna Boggero Prin insegna ad esempio ad identificare IL TUO STILE di APPRENDIMENTO.Una volta compreso il tuo modo di apprendere, potrai ADATTARLO alle varie attività della giornata, pianificando al meglio!

Sapevi che ci sono persone che sono maggiormente PORTATE a studiare di MATTINA piuttosto che di pomeriggio? Ed altre per le quali invece vale il contrario?

Buona formazione!
Giacomo

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