lunedì 15 marzo 2010

Una vecchia ma sempre efficace abitudine

salvadanaio 

L’obiettivo di questo blog è condividere semplici strategie,abitudini personali e no che possono produrre benefici e miglioramenti per il lettore.
Non mi interessa esprimere concetti originali o “fantasmagorici” a tutti i costi, perchè la semplicità e il buon senso a volte funzionano molto di più.

Qualche mese fa ho deciso di riprendere un’abitudine che era molto in voga in passato ( o almeno lo era nella modalità che ora vi illustro) . Sebbene sia abituato a forme di investimento più evolute e complesse, ho chiesto a mia madre di comprarmi un salvadanaio di terracotta ( per intenderci quello da cui è possibile prendere i soldi solo se si rompe).

Ho dovuto faticare un pò a trovarlo, ma ora ho iniziato a metterci dentro tutte quelle monete che spesso, anche per il fastidio che ci danno nell’averle in tasca, siamo inclini a spendere con facilità.

Quante volte, pur avendo le tasche piene di monete, pensiamo di non aver abbastanza denaro e continuiamo a pagare con le banconote.? Per poi scoprire, una volta a casa, che quelle monetine erano almeno 12-13 euro.

Così, in questo salvadanaio, proprio a fine giornata, metto tutte le monete che mi sono rimaste in tasca.
E sorpresa..in pochissimo tempo il salvadanaio è diventato così pesante che non riesco nemmeno più ad alzarlo da terra. Non ne sono sicuro, ma avrò accumulato circa 1.000 – 1.500 euro.

Quando lo romperò darò un 50% dei miei risparmi in beneficenza e un 50% lo aggiungerò al mio fondo pensione integrativo.
Ciò che voglio far passare con questo messaggio è che forse 1.000- 1.500 euro non mi renderanno ricco, ma questa sana abitudine è per me un forte ancoraggio positivo: so risparmiare, so attrarre denaro e probabilmente vivrò nell’abbondanza.

Comprate anche voi un salvadanaio.

Fonte :Hi-performance

mercoledì 10 marzo 2010

Il cavallo nel pozzo

cavallo

Un giorno, il cavallo di un contadino cadde in un pozzo, non riportò alcuna ferita, ma non poteva uscire da lì con le sue proprie forze. Per molte ore l’animale nitrì fortemente, disperato, mentre il contadino pensava a cosa avrebbe potuto fare, finalmente il contadino prese una decisione crudele: pensò che il cavallo era già molto vecchio e non serviva più a niente, e anche il pozzo ormai era secco ed aveva bisogno di essere chiuso in qualche maniera.

Così non valeva la pena sprecare energie per tirarlo fuori dal pozzo. Allora chiamò i suoi vicini perchè lo aiutassero a interrare vivo il cavallo. Ciascuno di essi prese una pala e cominciò a gettare della terra dentro il pozzo. Tuttavia, con sorpresa di tutti, dopo che ebbero gettato molte palate di terra, il cavallo si calmò. Il contadino guardò in fondo al pozzo e con sorpresa vide che ad ogni palata di terra che cadeva sopra la schiena, il cavallo la scuoteva, salendo sopra la stessa terra che cadeva ai suoi piedi. Così, in poco tempo, tutti videro come il cavallo riuscì ad arrivare alla bocca del pozzo, passare sopra il bordo e uscire da lì, trottando felice.

La vita ti getta addosso molta terra, tutti i tipi di terra, soprattutto se tu sei già dentro un pozzo.
Il segreto per uscire dal pozzo è scrollarsi la terra che portiamo sulle spalle e salire sopra di essa.
Ciascuno dei nostri problemi è un gradino che ci conduce alla cima.
Possiamo uscire dai buchi più profondi se non ci daremo per vinti.
Adoperiamo la terra che ci tirano per fare un passo verso l’alto !

Ricordati delle 5 regole per essere felice:
1 - Libera il cuore dall’odio.
2 – Libera la mente dalle eccessive preoccupazioni.
3 – Semplifica la tua vita.
4 - Dà in misura maggiore e coltiva meno aspettative.
5 - Ama di più e ... accetta la terra che ti tirano, poichè essa può essere la soluzione e non il problema.

Fonte:Vivere al Meglio

Apture

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