lunedì 31 agosto 2009

Il meglio di Vivere al Meglio (febbraio 2009)

Premiazione Ciao a tutti, febbraio non è stato un mese molto prolifico, comunque ho scelto 3 post come i migliori del mese: Espandi la tua zona di confort: cambia le abitudini Il cambiamento ci fa paura perchè ci mette nelle condizioni di vivere sensazioni che non ci piacciono. Una delle cose che spaventa tantissimo molti di noi è fare, e quindi affrontare, qualcosa che non conosciamo né siamo soliti fare, di cui sappiamo poco e spesso solo per "sentito dire".

Nell’arco degli anni ognuno di noi sviluppa una sorta di zona di comfort, un limite mentale entro il quale si mantiene un senso di sicurezza e che comprende le nostre abitudini, i nostri modi di essere, i nostri modi di fare, i nostri schemi mentali, i nostri modi di pensare.

Affila la lama: l’importanza di prendersi una pausa Spesso le persone rinunciano a programmare il tempo libero perchè pensano che per ottenere risultati congrui sul lavoro debbano impegnare ogni minuto della loro giornata.

Invece è di importanza vitale per tutti noi dare equilibrio alla nostra esistenza, fare posto a cose diverse dal lavoro.Questo non ha come unico risultato una vita più felice e più soddisfacente. Quasi inevitabilmente, rende le persone anche più ricche di energia, più concentrate sul loro obiettivo e più produttive sul lavoro.

Il potere benefico delle vibrazioni sonore I suoni e la musica agiscono sia sul corpo che sulla mente. In particolare possono favorire la riduzione dei problemi del sonno, influenzare la sfera emotiva, stimolare la creatività, eliminare progressivamente stati di nervosismo, ansia, angoscia, stimolare la guarigione.

La vibrazione del suono influisce sul sistema nervoso e favorisce il processo di lotta contro le malattie da parte del sistema immunitario e riduce contemporaneamente la risposta allo stress. In più promuove la sincronizzazione della frequenza cardiaca con quella respiratoria, creando uno stato di relax e benessere.

 

domenica 23 agosto 2009

I 5 fattori di stress nel rapporto di coppia(Parte seconda)

Ciao a tutti,

oggi Vi propongo la seconda parte del video di Anthony Robbins sui fattori che determinano la crisi del rapporto di coppia.

Buona Domenica.


venerdì 21 agosto 2009

Le 10 regole fondamentali per godersi la vita

di Leo Babauta

felicità E’ paradossale che in quest'era moderna in cui la tecnologia inventa continuamente qualcosa per risparmiare tempo, noi usiamo questo tempo per fare sempre più cose e le nostre vite risultano più veloci e frenetiche che mai. La vita si muove così rapidamente che sembra passare ancora prima di poterne davvero godere. Ma non deve necessariamente essere così. Ribelliamoci contro questo stile di vita frenetico, rallentiamo e godiamoci la vita.

Una vita con un ritmo più lento significa trovare tempo per godere del mattino, invece di scappare al lavoro come dei pazzi.

Significa trovare del tempo per apprezzare qualsiasi cosa si stia facendo, per apprezzare la natura, per concentrarsi sulle persone con cui parliamo o passiamo la giornata, invece di stare attaccati al nostro Blackberry o iPhone o pc portatile, invece di pensare sempre e solo a lavoro, e-mail e ai compiti da svolgere.

Significa fare una cosa alla volta invece di farne tante insieme e nessuna bene. Rallentare è una scelta consapevole e non sempre facile, ma porta ad apprezzare enormemente la vita ed essere più felici.

Ecco come fare:

1.Fai di meno. È difficile rallentare se cerchiamo di fare un milione di cose insieme. Invece, scegli di fare meno. Concentrati su cosa è davvero importante, su cosa hai davvero bisogno e lascia andare il resto. Ritagliati del tempo tra i vari compiti e appuntamenti, così da poter vivere la giornata ad ritmo più rilassato e piacevole. Leggi di più.

2.Sii presente. Non basta solo rallentare, dovi essere presente in ogni cosa che fai. Questo significa che quando ti ritrovi a pensare a qualcosa che devi fare o qualcosa che ti è già accaduto o qualcosa che potrebbe accadere, riporta gentilmente la tua mente al momento presente. Concentrati su cosa sta accadendo adesso. Le tue azioni, il tuo ambiente, le persone intorno a te. Richiede pratica, ma è essenziale.

3.Disconnettiti. Non stare sempre connesso. Se hai un iPhone un Blackberry o qualsiasi altro telefono, spegnilo. Anzi, a volte lascialo a casa. Se lavori al computer gran parte della giornata, trova il tempo per staccare e concentrati su altre cose.

Essere connessi 24 ore su 24 significa che siamo soggetti a interruzioni, che siamo costantemente stressati dalle informazioni che ci arrivano, siamo alla mercé delle richieste degli altri. È difficile staccare la spina se passi il tempo a controllare i nuovi messagi in arrivo.

4.Concentrati sulle persone. Troppo spesso spendiamo tempo con amici e familiari o incontriamo colleghi, ma non siamo davvero lì con loro. Parliamo con loro, ma siamo distratti dal telefono. Siamo lì, ma le nostre menti sono altrove, rimaste sulle cose che dobbiamo fare. Ascoltiamo, ma in realtà pensiamo a noi stessi e a cosa vogliamo dire.

Nessuno è immune a questo, ma con uno sforzo consapevole puoi spegnere il mondo esterno ed essere semplicemente presente con la persona che hai davanti. Questo significa che anche solo poco tempo speso con la tua famiglia può risultare più efficace di un giorno intero. Significa comunicare davvero con le persone invece di incontrarle soltanto.

5.Apprezza la natura. Molti di noi stanno chiusi in casa, in ufficio, in macchina, in treno per la maggior parte della giornata e raramente escono all’aperto. E spesso anche quando sono all’aperto, parlano al cellulare. Invece, trova il tempo per uscire e osservare la natura, respira a pieni polmoni l’aria fresca e goditi la serenità del verde.

Fai esercizio all’aperto quando puoi o svolgi altre attività all'aperto come passeggiare, fare escursioni, nuotare… Senti la sensazione dell’acqua, del vento, della terra sulla pelle. Prova a farlo quotidianamente, da solo o in compagnia delle persone più care.

6.Mangia più lentamente. Invece di ingurgitare cibo il più velocemente possibile e mangiare troppo o non apprezzare quello che mangi, impara a mangiare lentamente. Sii conscio di ogni boccone.

Apprezza il sapore e la consistenza. Mangiare lentamente ha il doppio beneficio di renderti sazio con meno cibo e di trovare lo stesso cibo più gustoso. Io consiglio di imparare a mangiare più cibo vero, con spezie gustose (invece di grassi, sale, zucchero e fritto per ottenere il sapore)

7.Guida più lentamente. La guida sportiva è un’abitudine di questo nostro frenetico mondo ma è anche causa di molti incidenti, provoca stress e spreco di benzina. Invece, abituati a guidare più lentamente. Apprezza l'ambiente che ti circonda. Rendilo un momento di pace per contemplare la tua vita e le cose che passano fuori dal finestrino. Guidare sarà più piacevole e molto più sicuro. E si consuma meno carburante!

8.Trova piacere in tutto. Questo è collegato all’essere presente, ma fai un passo in avanti. Qualsiasi cosa stai facendo, sii presente e apprezzane ogni aspetto. Per esempio, quando lavi i piatti, invece di farlo in fretta per terminare prima, senti la sensazione dell’acqua, del sapone, dei piatti.

Può diventare piacevole se impari a farlo in questo modo. E questo vale per tutto il resto, lavare la macchina, spazzare, togliere la polvere, fare il bucato… La vita diventa molto più divertente se si impara a trovare piacere nelle cose.

9.Fai una cosa alla volta. Il contrario di farne mille e tutte insieme. Concentrati su una cosa alla volta. Quando senti la necessità di passare ad un altro compito, fermati, respira e torna indietro.

10.Respira profondamente. Quando ti ritrovi ad accelerare e a riempirti di stress, fermati e fai un respiro profondo. Anche un paio. Senti l’aria entrare nei tuoi polmoni e lo stress uscire. Concentrati su ogni singolo respiro, riportati al presente e rallenta. È anche piacevole fare una paio di respiri profondi, fallo ora e capirai cosa intendo. :)

Libera traduzione di un articolo scritto da Leo Babauta su Zen Habits: The 10 Essential Rules for Slowing Down and Enjoying Life More.

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domenica 16 agosto 2009

I 5 fattori di stress nel rapporto di coppia(Parte prima)

 

Ciao a tutti,

Oggi Vi propongo un interessante video  di Anthony Robbins, sul rapporto di coppia.

Anthony Robbins è uno dei formatori più conosciuti e famosi per lo sviluppo personale, per raggiungere il picco nelle prestazioni e nella psicologia del cambiamento.

È stato consulente personale di persone del calibro di Mikhail Gorbachev, l'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, imprenditori come Donald Trump e molti altri.

Robbins ha scritto quattro best sellers :"Come ottenere il meglio da sé e dagli altri", "Come migliorare il proprio stato mentale fisico e finanziario", "Passi da gigante" e "Appunti da un amico", che sono stati tradotti in 14 lingue, per un totale di oltre 3 milioni di copie vendute in tutto il mondo.

Tony ha realizzato anche video e audiocassette motivazionali molto richieste. "Personal Power", il suo programma di formazione professionale e personale, ha venduto oltre 35 milioni di pezzi nel mondo.

Il video è in inglese ma tradotto in italiano.

Buona Domenica.

 

 

giovedì 13 agosto 2009

Le regole fondamentali per creare una grande amicizia

Ciao a tutti,

oggi ho il piacere di ospitare Marina Roveda, giornalista esperta di comunicazione e crescita personale.

E’ autrice dell’ebook "Le Regole dell'Amicizia" frutto di riflessioni ed esperienze personali che l'hanno spinta a scrivere una serie di suggerimenti per destreggiarsi fra trappole, delusioni, ma anche fra legami fatti di uguaglianze e differenze, distanze fisiche e affinità del cuore, partendo essenzialmente da se stessi.

La ricetta dell'amicizia non esiste, ma esistono delle regole base che solidificano i rapporti e in alcuni casi creano i presupposti per la loro creazione.

E ora buona lettura con l'articolo di Marina Roveda.

In linea generale, le grandi amicizie nascono sempre quando noi, interiormente, siamo pronti ad accoglierle: una parola, uno sguardo d’intesa, una risata che all’improvviso ci rivela che quella persona è simpatica, interiormente ricca, pronta a dare e a ricevere, ed è fatta. Abbiamo compiuto il primo, fondamentale passo in avanti che ci permette di entrare in relazione con gli altri. Ma questo è sufficiente?

No, perché poi occorrono spazio e tempo per coltivare il rapporto che è appena nato. Cosa peraltro sempre più difficile, visto che molti di noi conducono esistenze con l’acceleratore a tavoletta. Riuscirci, comunque, non è impossibile. Basta metterci tanta buona volontà, oltre a conoscere e applicare alcuni segreti. Ve li svelo uno a uno.
Tolleranza= questo è un sentimento da usare su tutti i fronti, dalla sfera pratica a quella emotiva. Chi è rigido e inflessibile, difficilmente può costruire buone amicizie. D’altronde gli amici servono anche a questo: a offrirci nuove occasioni per cambiare, trovando quel nuovo equilibrio dentro di noi che nasce dal confronto con opinioni e atteggiamenti diversi da quelli che ci caratterizzano.

Empatia= significa calarsi nel ruolo dell’altro, immaginarsi quello che lui sta vivendo. Condividere la sua gioia, se è nel bel mezzo di un’appassionata storia d’amore, o se ha appena ricevuto una promozione. Dargli il nostro appoggio quando sta attraversando un momento delicato. Oppure camminare per tre lune nei suoi mocassini prima di giudicarlo, come recita un motto degli indiani d’America.

Lealtà= vuol dire trovare il coraggio di parlare apertamente quando c’è qualcosa che non funziona, o se il nostro amico fa delle scelte che con condividiamo, pur restando comunque dalla sua parte. Essere sempre d’accordo, infatti, è impossibile, anche se questo non intacca l’affetto che proviamo nei suoi confronti. Quanto ai conflitti, si possono smorzare se si comprende che le differenze di idee raramente riguardano ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, ma sono un riflesso di ciò che siamo come individui.Perché sono proprio le amicizie a darci ciò di cui abbiamo disperatamente bisogno: qualcuno che ci accetti per quello che siamo.

Disponibilità= essere amici di qualcuno significa mettere da parte il nostro irrefrenabile bisogno di scaraventare addosso all’altro tutti i nostri problemi, parlando solo di noi durante gli incontri o le telefonate: dei problemi di coppia, del collega che non sopportiamo più, della macchina che non funziona, e forse dovremo comprarne una nuova e così via. L’amico ascolta, e certo l’ascolto empatico è importantissimo in un legame d’amicizia. Ma se questo accade puntualmente, allora il rapporto diventa sbilanciato, a senso unico, perché lo scambio e il confronto non esistono più.

Allegria= la risata è il contesto ideale per l’amicizia, per questo condividerla è straordinario: ci permette di divertirci nei momenti buoni, e ci dà un po’ di forza in quelli negativi, spingendoci a sdrammatizzare. Una risata condivisa con gli amici è sempre più dolce.

come scrivo anche nel mio ebook, le amicizie totali, possessive, in cui nessuno dei due può mantenere gli spazi per i propri hobby e nemmeno frequentare altre persone, rispondono alle fasi evolutive dell’adolescenza. Poi, da adulti, i legami devono essere più elastici, perché è proprio la libertà che rende possibile la continuità. In caso contrario, c’è il rischio di sentirsi in gabbia e di fuggire quanto prima a gambe levate.
Dopotutto, il dono più grande che possiamo farci reciprocamente è quello di “esserci”, specie quando l’altro è in crisi.

A Cura di Marina Roveda,
Autrice di “Le Regole dell’Amicizia”

domenica 9 agosto 2009

Anthony Robbins: Focus e Chiarezza

Viene considerato il piu’ grande formatore motivazionale esistente.

Con lui lo “sviluppo personale” è assicurato.

Se ti soffermi a guardare qualche suo video,  sarai riempito dalla sua straordinaria carica.

Se leggi qualche testimonianza di persone che hanno partecipato  ai suoi corsi rimarrai esterrefatto di fronte  a tanta partecipazione emotiva.

Anthony Robbins, nonostante la giovane età, è stato consigliere di Presidenti di stato, ha seguito grandissimi campioni sportivi, gestisce una vera e propria multinazionale della formazione…….

Eppure se leggi il suo libro “Come ottenere il meglio da sè e dagli altri”, sarai sorpreso della descrizione che lui dà del se stesso di qualche anno prima.

Che cosa è cambiato? Cosa è successo? Cosa ha fatto si che  da individuo senza arte nè parte, insoddisfatto, senza un dollaro in tasca sia poi diventato Anthony Robbins

Ti lascio con un suo video sui “Focus e Chiarezza”, in inglese, ma tradotto in italiano,  e ti invito ad approfondire la conoscenza di questo straordinario personaggio.

Buona Domenica

mercoledì 5 agosto 2009

Cambia la tua vita in 7 Giorni

cambiaV Hai già sentito parlare di Paul Mckenna vero?A volte si legge un libro e subito dopo si dimentica quello che si è letto o meglio, sembra che nulla o ben poco sia rimasto dentro di noi.Cambia la vita in sette giorni” invece ha davvero il potere di cambiarti profondamente.Basta prendere fra le mani questo libro ed iniziare a leggere l’introduzione per rendersi conto del fatto che, fra le mani, non abbiamo un semplice condensato di tecniche di psicologia spicciola e di pensiero positivo, bensì un manuale ben strutturato, denso di spunti e di esercizi, che riesce a condensare in poche pagine anni e anni di studi.

Lo scopo finale? “Installare” nella propria mente il “software” per una vita di successo.Scrive l’autore: “Purtroppo la maggior parte delle persone dedica più tempo a cercare di capire come funziona un lettore DVD piuttosto che il proprio cervello”.

Studi scientifici hanno dimostrato come il cervello umano sia un calcolatore dalle potenzialità sbalorditive. Esso riesce ad elaborare la bellezza di 30 miliardi di informazioni al secondo. Possibile che, con uno strumento del genere, non sia possibile per ognuno di noi progettare e vivere la vita dei propri sogni?

La finalità del libro “Cambia vita in 7 giorni” è proprio questa: renderci consapevoli delle potenzialità della nostra mente e insegnarci a sfruttarle nella giusta direzione. Tutto ciò viene compiuto in 7 lezioni. Una al giorno.

Alla fine dei sette giorni durante i quali Paul McKenna ti accompagnerà, forse non avrai cambiato radicalmente la tua vita. Posso tuttavia garantirti che uscirai profondamente arricchito da questo percorso. Basta avere fiducia nell’autore, eseguire costantemente tutti gli esercizi, ed essere disposti, talvolta, a mettere in discussione il proprio punto di vista. I risultati arriveranno, e in fretta.

Più che cambiarti la vita, credo che questo libro possa aprirti una porta. Puoi scegliere come utilizzarlo: se leggerlo in maniera passiva, giusto per dare uno sguardo, oppure se immergerti totalmente in esso. Personalmente, mi auguro che “Cambia vita in sette giorni” possa essere l’inizio di un percorso, fatto di crescita, prese di coscienza e, soprattutto, di risultati, per te e per le persone che ti stanno attorno.

Paul Mckenna è fra gli autori più conosciuti e letti nel campo del self-help, dell’automiglioramento di se’.Si è formato in Programmazione NeuroLinguistica, con Richard Bandler, uno dei fondatori di questa fantastica scienza.Nel corso della sua carriera ha aiutato nel cambiamento di vita persone di tutte le età.

Se devi comprare  un libro  sulla crescita personale(c’è anche un CD AUDIO allegato) leggi questo e poi fammi sapere; puoi trovarlo in una libreria specializzata in formazione o se vuoi anche online qui.

domenica 2 agosto 2009

Delfini (Video della Domenica)

Ciao

Ho ascoltato di recente con grande piacere  la canzone “Delfini” interpretata dal grande Domenico Modugno e il figlio Massimo e nonostante sia  del lontano  1993 la ritengo sempre  molto attuale. Sono sicuro che farà piacere anche a Voi riascoltarla in questa versione Video. 

"Tanto tempo fa un grande filosofo indiano scrisse: "Nel mare della vita i fortunati vanno in crociera, gli altri nuotano. Qualcuno annega. “

Buona Domenica

 

Apture

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