domenica 17 maggio 2009

Tre storie di un uomo di successo(prima parte)

Ciao a tutti,

il video di oggi  riguarda il motivante discorso che ha tenuto  Steve Jobs, capo di Apple Computer e Pixar Animation studio, in occasione della consegna dei diplomi di laurea all’università di Standford.

In questo discorso racconta tre storie personali  che iniziano nel peggiore dei modi  ma   si trasformano  in tre storie di successo grazie al modo in cui Steve  affronta la vita ”A volte la vita ti colpisce in testa come un mattone. Non perdete la fede.

E’ la dimostrazione (se mai ce ne fosse bisogno)che il successo  non si ottiene per caso come una  vincita alla lotteria ma dal modo in cui si affrontano le difficoltà  che la vita ci porta.

La prima storia parla di unire i puntini.

Mi iscrissi all’università. Ma ingenuamente scelsi un istituto universitario costoso quanto Stanford, e tutti i risparmi dei miei genitori lavoratori furono spessi per la retta.

Dopo sei mesi non riuscivo a vederne l’utilità. Non avevo idea di cosa fare nella vita e nessun indizio su come l’università avrebbe potuto aiutarmi a capirlo. Così spesi tutti i soldi che i miei genitori avevano risparmiato in un’intera vita di lavoro.

Decisi di non seguire il piano degli studi obbligatorio, confidando nel fatto che tutto si sarebbe sistemato. Ero molto spaventato da quella decisione, ma col senno di poi, sarebbe stata una delle migliori decisioni che avessi mai preso. Nel momento in cui scelsi un piano di studio personalizzato avevo la possibilità di ignorare le lezioni che non mi interessavano e di scegliere quelle che mi apparivano più interessanti.

Reed College all’epoca offriva quello che era probabilmente il miglior corso di calligrafia del paese. In tutto il campus, ogni manifesto, ogni etichetta su ogni cassetto, era meravigliosamente scritto a mano. Decisi di prendere lezioni di calligrafia.

Appresi la differenza tra i tipi di caratteri con grazie e senza grazie. Imparai l’importanza della variazione dello spazio tra combinazioni diverse di caratteri. Mi insegnarono quali elementi fanno della tipografia, una grande tipografia. Era affascinante: si trattava di storia, bellezza ed arte come la scienza non può catturare.

Niente di tutto ciò aveva la benchè minima speranza di una qualunque applicazione nella mia vita. Ma dieci anni dopo, quando stavamo progettando il primo computer Macintosh, tutto mi tornò utile. E lo mettemo interamente nel Mac.

Era il primo computer che curasse la tipografia. Se non avessi mai scelto quel corso, al college, il Mac non avrebbe mai avuto font proporzionali e font a larghezza fissa. E siccome Windows ha copiato il Mac, è probabile che nessun computer li avrebbe avuti.

Se non avessi scelto di interrompere il piano degli studi obbligatorio non avrei scelto quel corso di calligrafia ed i personal computer avrebbero potuto non avere la stupenda tipografia che hanno.

Era ovviamente impossibile unire i puntini guardando al futuro mentre ero al college e capire in cosa si sarebbe concretizzato. Ma la realizzazione era estremamenta chiara, guardardando alle spalle, dieci anni dopo.Ve lo ripeto, non puoi unire i puntini guardando al futuro, puoi connetterli in un disegno, solo se guardi al passato.

Dovete quindi avere fiducia nel fatto che i puntini si connetteranno, in qualche modo, nel vostro futuro. Dovete avere fede in qualcosa - il vostro intuito, il destino, la vita, il karma, quello che sia. Questo approccio non mi ha mai deluso e ha fatto tutta la differenza nella mia vita.

La seconda storia parla di  amore e di perdita.

Woz ed io fondammo la Apple nel garage dei miei genitori quando avevo vent’anni. Lavorammo duro, e in 10 anni la Apple crebbe dai due che eravamo in un garage ad una società da 2 miliardi di dollari con più di 4000 impiegati. Avevamo appena creato il nostro miglior prodotto - il Macintosh - un anno prima, e io avevo appena compiuto 30 anni.

E fui licenziato. Come si fa ad essere licenziati dalla compagnia che hai fondato? …Non ho saputo che pesci pigliare per un po’ di mesi. Sentivo di aver deluso la precedente generazione di imprenditori per aver mollato la presa.L’inaspettato e repentino cambiamento alla Apple non avevano cambiato quello che provavo, neanche un poco. Ero stato rifiutato, ma ero ancora innamorato. Quindi decisi di ricominciare.

All’epoca non me ne accorsi, ma il mio licenziamento dalla Apple fu la cosa migliore che poteva capitarmi. Il peso del successo fu rimpiazzato dall’illuminazione di essere un principiante ancora una volta, con molta meno sicurezza su tutto. Questo mi liberò e mi consentì di entrare in uno dei periodi più creativi della mia vita.

Durante i cinque anni successivi, fondai una società di nome NeXT, un’altra di nome Pixar, e mi innamorai di una meravigliosa donna che sarebbe poi diventata mia moglie. Pixar finì per creare il primo film animato al computer della storia, Toy Story, ed è ora lo studio di animazione più famoso al mondo. Apple, con una mossa notevole, acquisì NeXT, io tornai ad Apple, e la tecnologia che sviluppo con NeXT è oggi nel cuore dell’attuale rinascimento di Apple.

Laurene ed io abbiamo una stupenda famiglia. Sono sicurissimo che niente di tutto ciò sarebbe accaduto se non fossi stato licenziato da Apple. E’ stato un boccone amarissimo da buttar giù, ma era la medicina di cui avevo bisogno. Sono convinto del fatto che l’unica cosa che mi ha consentito di proseguire sia stato l’amore che provavo per quello che facevo. Dovete trovare ciò che amate. 

La terza storia sarà  pubblicata  nella seconda parte dell’articolo. Per il momento ti lascio con il primo video del discorso di Steve Jobs.

Buona Domenica.

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