Come far diventare la corsa una sana e duratura abitudine
L'avvicinarsi della primavera e l'arrivo di belle giornate di sole, spingono migliaia di persone ad indossare un paio di scarpette da ginnastica e a buttarsi a correre per le strade, nei parchi, sul lungomare. Basta che ci giriamo intorno in questi giorni per rendercene conto. Purtroppo per molti questa salutare attività non dura che il tempo di una stagione. Scoraggiati, smettono presto. Commettono grossolani errori di impostazione e si convincono che la corsa non fa per loro.
Peccato perchè con il giusto approccio la corsa potrebbe diventare una sana e duratura abitudine. Correre aiuta a stare meglio sia alla nostra mente che al nostro fisico.
Aiuta ad allontanare il rischio di malattie cardiache, a mantenere i nostri muscoli reattivi e il nostro peso sottocontrollo. Permettetemi, allora, qualche consiglio per aiutarvi a far diventare questa splendida attività fisica un impegno duraturo e piacevole.
1) Gradualità
Chi comincia, ed è magari un po' in sovrappeso, deve limitare gli sforzi, altrimenti rischia di arrecare danno anziché apportare beneficio al proprio cuore. All'inizio basterà un allenamento di circa mezz'ora, alternando il jogging ad esercizi da fermo per braccia e gambe e di camminata a passo svelto, con qualche esercizio finale di stretching. Questo allenamento andrà ripetuto tre volte a settimana per i primi tre mesi; poi si potrà passare ad un'ora quando ci si sentirà ben allenati, senza mai esagerare troppo.Trasformare le prime uscite in una gara contro il tempo, con l’ossessione del cronometro, del farcela a tutti i costi è un errore che commettono in tanti. Invece, la cosa migliore da farsi è lasciare a casa gli orologi e iniziare ad un’andatura ridotta, prendendosi molte pause.
2) Abbigliamento adeguato
Abbigliarsi per andare a correre è piuttosto semplice. Se il tempo è clemente mettete semplicemente dei pantaloncini e una maglietta. Quando fa veramente freddo coprite le mani con dei guanti di lana o seta e la testa con un berretto. Evitate indumenti che non permettono la traspirazione. E' importante tenere le gambe al caldo soprattutto per ridurre il rischio di stiramenti e di strappi... quindi fate attenzione a non scoprirle al primo sole.
Durante le miei uscite, mi capita di incontrare, persone che in piena estate corrono con la tuta, peggio ancora,con completi impermeabili, convinti così di sudare di più accelerando il processo di dimagrimento. Oltre al danno, si aggiunge anche la beffa di scoprire, dopo una bevuta, che il peso non si è minimamente spostato.
Per la scelta delle scarpe potete seguire i consigli del dott. Danilo Gambarara della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Urbino sul sito RiminiSportMedicina ci dà un immenso aiuto nell’apprendere “l’anatomia” delle nostre scarpe da running e il loro ruolo sulle prestazioni di un atleta.
3) Uscire nelle ore meno afose
Ideali per il jogging sono le prime ore del mattino,quando l'aria è fresca e pulita o quelle intorno al tramonto. Correre al mattino aiuta ad affrontare meglio la giornata, mentre correre la sera facilità il relax e il sonno.
4) Scegliere luoghi non inquinati
Solitamente la maggior parte dei jogger corrono sui marciapiedi o per le strade della propria città. Per molti è un'esigenza forzata, ma di certo non è il posto migliore per allenarsi. Infatti,la corsa andrebbe effettuato sì all'aria aperta, però dove non arrivi lo smog. Campagna e parchi rappresentano l'ambiente ottimale, quando non si possa andare a correre lungo percorsi di montagna o in riva al mare, dove le auto scarseggiano e l'ossigeno abbonda.
5) Effettuare qualche esercizio specifico per le cosce e le gambe, prima di iniziare la corsa, per preparare e scaldare i muscoli.
6) Tenere nei primi e ultimi minuti di allenamento un ritmo blando
7) Reintegrare i liquidi e i sali minerali con frutta fresca, centrifugati o frullati.
Piccoli consigli per scoprire che correre non solo fa bene ma può essere anche divertente.
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