Non essere un pollo, cerca l'aquila che è in te!

Benvenuti in questo nuovo Blog dedicato al miglioramento personale. Voglio iniziare questo mio primo post raccontando una storia che mi è particolarmente cara, riportata nel libro di Antony De Mello " Messaggio di un aquila che si crede un pollo". Ritengo che questo racconto racchiuda il messaggio che ha ispirato la creazione di questo blog.

“Un giorno un uomo trovò un uovo d'aquila e lo mise nel nido di una chioccia.
L'uovo si schiuse contemporaneamente a quelle della covata e l'aquilotto crebbe insieme ai pulcini.
Per tutta la vita l'aquila fece quello che facevano i polli del cortile pensando di essere uno di loro.
Frugava il terreno in cerca di vermi e insetti, chiocciava e schiamazzava, scuoteva le ali alzandosi da terra di qualche decimetro.
Trascorsero gli anni e l'aquila divenne molto vecchia.
Un giorno vide sopra di sé, nel cielo sgombro di nubi, uno splendido uccello che planava, maestoso ed elegante, in mezzo alle forti correnti d'aria, movendo appena le robuste ali dorate.
La vecchia aquila alzò lo sguardo stupita.
—Chi è quello?—, chiese.
—È l'aquila, il re degli uccelli—, rispose il suo vicino.
—Appartiene al cielo. Noi invece apparteniamo alla terra, perché siamo polli—.
E così l'aquila visse e morì come un pollo, solo perché pensava di essere tale”.

Questo è in genere quello che succede a tutti coloro che vedono un aquila, vorrebbero seguirla ma ascoltano e credono nelle parole di coloro che gli ricordano che è solo un pollo. Noi siamo quello che pensiamo d’essere !

Questa racconto però ha anche un altro finale .

……Quando l’aquila che si credeva un pollo vide nel cielo le grandi ali di un’altra aquila che volava maestosa, dapprima abbassò la testa sconsolata e si disse – Io non sono che un pollo – Poi qualcosa gli fece rialzare gli occhi, spiegò le ali e volò talmente in alto che raggiunse ben presto l’altra aquila reale.

Sono convinto che ci sono tante aquile che continuano a vivere come polli rimanendo chiusi nel cortile a frugare il terreno in cerca di qualche verme. Devi guardare in alto perché nessuno potrà mai dirti a quale altezza potrai volare finchè non avrai spiegato le tue ali.