I Greci tenevano in tale considerazione la memoria da farne una dea, Mnemosyne. Proprio da questo nome deriva la parola mnemonico usata per descrivere le tecniche della memoria. Ai tempi dei Greci e dei Romani, i senatori imparavano queste tecniche per impressionare l'uditorio. Molto prima che noi scoprissimo la ripartizione delle funzioni negli emisferi sinistro e destro del cervello, i Greci avevano intuito che due sono i principi che assicurano una memoria perfetta: L'immaginazione e l'associazione.
Immagini mentali
Il pensiero umano funziona soprattutto sotto forma di immagini mentali; questo processo è chiamato anche visualizzazione. Ognuno degli altri quattro sensi ha una parte nel processo di ricordare, ma è estremamente inferiore rispetto a quello della visualizzazione.
Più esattamente la memoria funziona:
all'85% per immagini mentali;
al 10% attraverso i suoni;
al 5% attraverso gusto, odorato, tatto.
Quindi è facile intuire come sia possibile aumentare in modo considerevole la memoria utilizzando in modo consapevole le immagini mentali. Normalmente, invece, si tende a puntare tutto sul 10% dell'udito, attraverso la ripetizione a voce alta.Visualizzando, creando immagini mentali degli argomenti che si stanno ripetendo, al 10% della ripetizione sonora si aggiunge un ulteriore 85%, per un totale del 95%, un'ottima percentuale di utilizzo del proprio potenziale.
Le emozioni: rinforzo fondamentale per la memoria
Vi è mai capitato di preparare bene un esame, di aver ripetuto bene la materia ma di ritrovarvi davanti al professore con un totale vuoto mentale? Una situazione del genere l'abbiamo vissuta un pò tutti nella vita. Chi si trova abitualmente in questa condizione viene definito come un tipo emotivo.Le emozioni possono svolgere un doppio ruolo nei confronti della memoria:possono essere un potente rinforzo mentale; oppure possono annullare la capacità di ricordare.La famosa sindrome del "panico da esame" ne è una delle prove più evidenti.Qualsiasi informazione che viene recepita dai nostri sensi rimane nella nostra memoria prima di essere dimenticata a seconda dell' intensità dello stimolo:
-un periodo breve(BT, pochi minuti, poche ore)
-un periodo medio(MT, due settimane circa)
-un periodo lungo (LT, per sempre)
Uno dei rinforzi che consente di spostare la memoria da BT a MT è la semplice ripetizione. Tuttavia ciò che sposta ulteriormente l'informazione sino a sedimentarla nella memoria a LT è l'emozione.Difficilmente ci dimentichiamo qualcosa che ci ha coinvolti emotivamente, che ci ha resi particolarmente felici, sorpresi, molto divertiti, addolorati. Le cose banali, della quotidianità si dissolvono immediatamente toccando al massimo la memoria a BT.
Le associazioni
La memoria funziona anche per mezzo di associazioni che sono, in parte un fenomeno inconscio. Possono essere utilizzate volontariamente per migliorare il proprio livello di memorizzazione.Le associazioni sono efficaci come rinforzo mnemonico solo se sono: ridicole e divertenti, illogiche e assurde, esagerate e sproporzionate.Le associazioni e le immagini mentali costruite con queste caratteristiche daranno alle informazioni quel tanto di diverso da essere ricordate. In parole povere se desiderate ricordare qualunque cosa, basterà che associate quel qualcosa a qualche elemento noto già fissato, risvegliando la vostra immaginazione. Tali tecniche fondano su tre basi: Immagini, e Associazioni di queste Immagini e Emozioni Positive.
Ecco quindi perché tutte le tecniche di memoria trasformano le Informazioni in Immagini ; le associano tra di loro attraverso Storielle, sequenze preordinate (come i Loci, Schedari, Conversioni Fonetiche, ecc., per riuscire ad ordinare precisamente le tante informazioni necessarie); il tutto attraverso delle Emozioni Positive, utilizzando Immagini paradossali (per suscitare divertimento nella persona, al di là del contenuto dell’informazione), colpire l’Attenzione e, quindi, depositare nella Memoria a Lungo Termine l’Informazione stessa.
Le attuali conoscenze sul funzionamento della mente dimostrano che tali principi sono strettamente connessi ai meccanismi essenziali del cervello.Di conseguenza l'uso dei principi mnemonici ha guadagnato rispetto e popolarità, e viene ormai insegnato nelle università e nelle scuole, come integrazione al processo di apprendimento generale. Il miglioramento del rendimento mnemonico è notevole e la gamma di tecniche è vasta.
All'inizio degli anni Novanta sono stati inaugurati i primi Campionati del Mondo della Memoria.Nell'ambito di questo confronto, si sono osservate sensazionali imprese di memorizzazione, i precedenti limiti psicologici sono stati polverizzati e si sono stabiliti nuovi incredibili primati. Anche quest' anno al 17° Campinato del Mondo della Memoria, svolto nel Bharen, sono stati battuti diversi record di memorizzazione. Alcuni concorrenti hanno dimostrato delle capacità di memorizzazione ritenute fino a pochi anni fa impossibili da raggiungere. Ad esempio il tedesco Johannes Mallow è riuscito in soli 15 minuti a memorizzare perfettamente 110 date storiche. Nella disciplina delle parole causali Boris da Konrad ha memorizzato 255 parole in 15 minuti. Ben Pridmore in 10 minuti è riuscito a memorizzare una sequenza di 364 carte e in 15 minuti un numero di ben 819 cifre!
Consigli pratici
Durante la lettura un rinforzo mnemonico sarà costituito dal fatto di usare delle immagini.Potete cercare di vedere la successione degli avvenimenti anzichè limitarvi a ricordare un foglio di carta scritto. Quando ascoltate il giornale radio cercate anche di visualizzare. Ad esempio lo speaker vi parla di politica estera, racconta di un attentato all'ambasciata di un certo paese, poi passa allo sciopero generale e subito dopo alla riunione del consiglio dei ministri.Potete vedere una bomba davanti all'ambasciata del paese , poi vedete lo sciopero e il consiglio dei ministri che discute.
Non perdete il prossimo articolo che spiegherà la prima tecnica di mnemonica vera e propria, basata sui principi base sopra illustrati, che consente importanti applicazioni pratiche. Ci saranno esempi pratici con i quali potrete verificare voi stessi i vantaggi che la vostra memoria potrà ricavare nell'utilizzo delle mnemotecniche .
Alla prossima....