Il Vocabolario del successo
Nell'articolo Lo straordinario potere della parole abbiamo visto come le parole possono influenzare i nostri stati d'animo. Gli esperti hanno verificato che il vocabolario delle persone pessimiste è generalmente diverso da quello utilizzato dalle persone che hanno una visione positiva della vita.
Poichè le parole condizionano i nostri stati d’animo, possiamo attenuare le sensazioni negative e amplificare quelle positive trasformando il nostro vocabolario, ossia imparando a usare termini che contengono una minore o una maggiore carica emozionale.
Quindi, se sei una persona che tende ad arrabbiarsi con facilità è molto probabile che nel momento in cui qualcosa ti manda "fuori dai gangheri" usi delle frasi tipo: "Questa cosa mi fa veramente arrabbiare" oppure: "Mi fa andare su tutte le furie".
Potresti sostituire queste frasi con parole molto meno intense emozionalmente, come "stizzire", "infastidire", "indispettire", "inalberare". Sono parole che fanno quasi sorridere e questo permette, sia di interrompere il forte stato emozionale negativo, sia di prenderne il controllo.
Prova a giocare con quello che Anthony Robbins definisce Vocabolario Trasformazionale cioè trasformare le parole negative in vocaboli che ne abbassano l'intensità emozionale.
Eccoti qualche esempio :
Depresso= non proprio al massimo, un pò giù, un pò stanco
Arrabbiato= stizzito, inalberato, lievemente disturbato
Stressato = Impegnato, messo alla prova
Insicuro = in cerca di informazioni, non proprio certo
Impaziente =non vedere l'ora di...
Irritato =Infastidito
Triste=pensieroso
Naturalmente l’uso del Vocabolario Trasformazionale non si limita a diminuire l’intensità delle emozioni negative, ma ti può dare la possibilità di amplificare notevolmente le tue emozioni positive. Di seguito ci sono alcuni esempi:
Bene= fantastico, perfetto
Attento=concentrato
Sveglio= scattante
stare bene=magnificamente
Pieno=ricolmo
Grande=incredibile,fenomenale
Carino=fantastico
Piacevole =Divino
Il controllo del proprio linguaggio è una delle vie più semplici per raggiungere l'obiettivo di vivere il più possibile in stati d'animo più produttivi e potenzianti così da provare minor dolore e maggior piacere.
Inoltre, permette di migliorare il rapporto con gli altri. Così in famiglia invece di urlare spazientiti nei confronti di nostro figlio possiamo abbassare l'intensità emozionale dicendo "sono un pò stizzito dal tuo comportamento vieni qui che ne parliamo." I vantaggi sono:
1)Accediamo ad uno stato d'animo migliore per comunicare sentimenti e desideri.
2)Mandiamo il messaggio che non ce l'abbiamo con nostro figlio ma con il suo comportamento.
3)Interrompiamo lo stato d'animo negativo. Nella rabbia si potrebbero dire cose non volute che feriscono i sentimenti.
Un altro ambito in cui le parole possono avere una grande influenza è quello della malattia. Gli studi e le ricerche della psiconeuroimmunologia, la scienza che studia gli effetti della nostra psiche sull’organismo, confermano come le parole che usiamo producano in noi reali effetti biochimici.
Questi studi dimostrano come spesso il paziente, non appena viene a conoscenza della propria diagnosi, cioè nel momento in cui al suo disturbo viene applicata un’etichetta, immediatamente peggiori. Parole come "cancro", "sieropositivo" "sclerosi multipla" tendono a creare stati d’ansia e panico nei pazienti, con conseguenti stati depressivi che riducono notevolmente l’efficacia del sistema immunitario.
Al contrario, gli stessi studi hanno rilevato che quest’ultimo reagisce molto più positivamente se al paziente viene comunicata la diagnosi con un un linguaggio differente, che eviti la depressione provocata da certe"etichette". Perciò i medici saggi stanno molto attenti al modo in cui comunicano con i pazienti.
Alla prossima....
Fonti: Anthony Robbins: Come Migliorare il proprio Stato mentale,fisico,finanziario
Roberto Re: Leader di te stesso
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