venerdì 10 aprile 2009

Come leggere un libro in poche ore

Gli obiettivi delle tecniche di Lettura Veloce sono: migliorare enormemente la rapidità della lettura; sviluppare e consolidare le capacità di comprensione; incrementare le conoscenze in merito al funzionamento degli occhi e del cervello, per permettere di farne un uso più efficace sia durante l’attività di studio e di lettura, sia nel corso della vita privata e professionale; arricchire le conoscenze; risparmiare tempo; acquisire maggiore sicurezza in se stessi.

E’ possibile memorizzare le informazioni che più ci premono senza dimenticarle. E’ possibile leggere anche se non si avrebbe il tempo necessario per farlo. E’ possibile studiare e comprendere subito i contenuti di ciò che si sta leggendo per poterlo poi ripassare senza troppe problematiche.

E’ possibile se l’approccio che scegliamo alla lettura e allo studio è quello della Lettura rapida. Non è una metodologia miracolosa, per apprendere la lettura veloce bisogna applicarsi come un atleta si applica nella propria disciplina.

In che cosa consiste essenzialmente la metodologia della Lettura Rapida?

Con la Lettura Rapida si ottiene il massimo risultato in poco tempo, riuscendo, grazie al continuo allenamento che questa metodologia comunque richiede, a leggere più di un libro alla volta, o preparare relazioni, esami, tesi e rapporti con una certa velocità.

Queste tecniche possono basarsi sia sull’assimilazione con una sola occhiata di diverse parole e frasi, sia sulla lettura orientativa, ovvero lo scorrere rapidamente il testo cercando indizi che aiutino a farsi un’idea sommaria dei contenuti.

Le tecniche classiche di lettura veloce si basavano sui punti di fissità, tentando di far includere più contenuto possibile in ogni “scatto” d’occhio.

L’apprendimento classico della lettura veloce era basato su moltissimi esercizi per allargare il campo visivo, tra cui “parole e piramide”, esercizio che consisteva nell’allenarsi, con una sola e unica occhiata, a guardare prima una parola, poi due, tre e infine cinque.

Uno dei libri che mostra tutto un iter di preparazione e allenamento basandosi proprio sulle tecniche classiche di apprendimento della velocità di lettura è quello di Alberto Pozzi: “Corso di Lettura Rapida e di metodologia di studio.”

E’ interessante comunque notare come quei libri che trattano la lettura rapida, portino con sé anche innumerevoli step di autoformazione e di interattività col libro stesso, per poter guidare il lettore verso la piena acquisizione della metodologia. Ed importante per tutti cercare di insistere nell’abbandonare il vecchio apprendimento scolastico della lettura e della memorizzazione, per avvicinarsi a un cambiamento, a un approccio sostanzialmente diverso da ciò a cui eravamo abituati.

Prima di tutto è necessario porsi degli obiettivi da raggiungere: a cosa mi serve il libro? Per quale motivo lo leggo? Per studio? Lavoro? Per semplice cultura personale? Per curiosità? Puro diversivo? Per chi legge senza un obiettivo preciso, quindi per rilassarsi, può anche non sentire il bisogno di imparare questo metodo, ma per chi lavora e chi studia diventa quasi necessario velocizzare i tempi e avere il massimo risultato.

Oltre alle tecniche classiche, ci troviamo a scegliere anche vari tipi alternativi di allenamenti. Interessantissimo e decisamente non semplice, è il Photoreader di Paul Scheele, la possibilità, cioè, di “fotoleggere” i testi scritti a una velocità superiore a una pagina al secondo. Interessantissimo perché da per scontato che la nostra mente potrebbe rendere molto di più di come rende ora, difficile perché bisogna comunque entrare in stati di rilassamento e concentrazione piuttosto profondi.

Altra tecnica decisamente più accessibile, da poter essere addirittura – a mio avviso - un buon punto di partenza per chi si vuole avvicinare alla Lettura rapida, è la Lettura Veloce 3x di Giacomo Bruno. L’autore unisce la Photoreader prima descritta, alle mappe mentali di Tony Buzan, il tutto condito con la sua passata formazione ricevuta.

Le vecchie tecniche vengono quindi “fuse” con nuovi approcci per portare a galla qualcosa di decisamente più fresco e probabilmente più intuitivo. L’unione della razionalità dell’emisfero sinistro, con la creatività dell’emisfero destro del nostro cervello, porta a reinventarci e ad affrontare il processo mnemonico, per esempio, senza ansia e con divertimento, associando le parole o le liste di parole da ricordare a immagini distorte e a scene di film.

O leggere facendo in modo che l’occhio segua il nostro dito che, come quando eravamo piccoli e imparavamo a leggere, va a sottolineare le frasi del libro e ci mostra come possiamo davvero velocizzare il processo di lettura senza dover zittire il nostro “dialogo interiore”, quella vocina che ci segue sempre, internamente, mentre leggiamo, quella vocina che molti autori cercano in qualche modo di costringerci ad abbattere e che invece è essenziale per l’apprendimento dei concetti.

Altro libro recente è Lettura Veloce di Tony Buzan: uno strumento indispensabile per chiunque desideri leggere e apprendere più efficacemente.

Lettura Rapida e Metodologie di Studio Veloce di Barbara Bettetini è un testo di straordinaria utilità, dinamico e divertente, che porta ad aumentare drasticamente la velocità di lettura, e a imparare di più e per più tempo.

Le tecniche di lettura veloce aiutano ad apprendere velocemente qualsiasi tipo di testo, semplice o elaborato; aiuta a memorizzare molte informazioni, più di quante possiamo immaginare; aiuta a risparmiare quel tempo che, al giorno d’oggi, non abbiamo e a rendere di più di come siamo abituati a rendere.

Provare in fin dei conti non costa nulla. Alla fine si può solo dire che ne è valsa la pena.

Seja o primeiro a comentar

Posta un commento

Apture

Il Meglio del Vivere Bene © 2008. Template by Dicas Blogger.

TOPO