sabato 6 dicembre 2008

Un segreto che si dovrebbe insegnare nelle scuole: come imparare di più con minor fatica


Quando dobbiamo imparare qualche cosa di nuovo è importante farlo in maniera più veloce possibile e con minor sforzo:prima impariamo prima possiamo applicare le nuove informazioni.

C'è un modo per poter accelerare il processo di apprendimento e renderlo più rapido e meno faticoso possibile ed è quello di utilizzare l'effetto "primacy" e l'effetto "regency" a nostro vantaggio. Nei compiti di rievocazione è possibile osservare un curioso fenomeno, tra l'altro confermato da esperimenti di laboratorio, che le informazioni ricordate più facilmente all’interno di una qualsiasi sequenza sono le prime e le ultime. Le prime perché sono quelle memorizzate quando "la mente era più fresca” (effetto primacy), le ultime perché sono le informazioni assimilate più di recente (effetto regency).

Vediamo un esempio. Dovete memorizzare questo insieme di dati in 2 minuti :

39104940285465840302884658596874564524264759382028

In base all'effetto primacy e Recency, dopo due minuti, vi ricorderete i numeri posti all'inizio e alla fine della lista in maniera più accurata rispetto a quelli piazzati in mezzo.

Ecco un altro esempio su come il cervello ponga di più l'attenzione sul primo e l'ultimo oggetto in una serie di dati. Questa volta, le parole di un paragrafo:

"La mormeia a bevre teminre è qulleo sazipo mtalene in cui le infazionormi vongeno corvansete per pioderi più apmi. Sonecdo alnuci atouri qusteo tpio di moriema può acnhe eserse coderansita una mormeia di larovo preché detatupa alla mipoanlazione non mneo che alla coazionservne dell’imazinforone. Quseto mazzigano di infmazioroni ha una cacipatà litamita. Sponeottondo aunlci settoggi a una porva di rordico di seuenqze di nuermi e lerette, Miller (1956) ginsue alla coclusnione che si psoosno rirdacore al mssiamo stete elnemeti nllea mormeia a bevre. "

Se si guarda ad ogni parola, si noterà che sono nelle posizioni corrette sono la prima e l'ultima lettera di ogni parola. Se ci sono più di tre lettere le parole sono sbagliate. Eppure, si può ancora leggere e capire.

Potrebbe essere utile fare anche un'altra esperienza. Leggete la seguente lista di nomi, parola per parola, una sola volta.Lo scopo è capire quante parole siete in grado di ricordare. L'ordine non è importante.

Ero via sinistra due suo e il lontano di e che il di dietro che il dovere e di poteva il gamma di e e altro il camminare stanza dito piccolo cambio gradino tempo

Cercate di scrivere tutte le parole che ricordate. Adesso controllate come la vostra memoria ha funzionato. Le parole che in questo test vengono comunemente ricordate sono le prime 3-5 parole;le ultime2 o 3;e;di;il (perchè ripetute).

Quindi il cervello ricorda di più ciò che ha imparato all'inizio e alla fine del periodo di apprendimento.

Come si può sfruttare questa informazione? Quando state imparando qualcosa per il lavoro o per la scuola è sufficiente aumentare il numero di periodi di inizio e di fine dello studio. Occorre suddividere il periodo di studio nelle unità di tempo più utili. Queste unità in media sono comprese tra i 20 e i 50 minuti, dipende dalla difficoltà del testo.

Leggendo un libro contenente puramente informazioni descrittive si può proseguire lo studio fino a 50 minuti senza effettuare pause.Se il testo comporta molte parti complesse sarà bene attenersi a fasi di studio di massimo 40 minuti.

Naturalmente anche le pause devono avere una durata di circa 2-10 minuti,durante i quali, per permettere alla mente di rilassarsi, potete fare due passi, concedervi una bibita non alcolica oppure fare qualche esercizio fisico o ascoltare musica rilassante. Cosi in un periodo di studio di 2 ore se decidete di fare una pausa ogni 30 minuti avrete otto punti di memorizzazione relativamente alti invece di avere solo 2 momenti di grande memoria :all'inizio e alla fine del periodo.

Se il tempo viene così organizzato i vantaggi sono:

1) Gli inevitabili cali di memoria che si verificheranno durante lo studio saranno nettamente minori di quelli che avreste se non vi concedeste delle pause;

2)Invece di avere solo 2 momenti di grande memoria, all'inizio e alla fine del periodo di studio, ne avrete molti di più;

3)Grazie a queste pause vi sentirete più riposati nel successivo periodo di studio. Inoltre, quando vi sarete riposati, comprensione e ricordo saranno più facili.

4)Dopo le pause sarete più riposati e ricorderete meglio le cose studiate in ciascun periodo;

5) Contrariamente a quanto si pensa comunemente, il ricordo di quanto studiato aumenta durante le pause di studio anzichè diminuire.Ciò è dovuto al fatto che gli emisferi cerebrali destro e sinistro"classificano le cose", a livello inconscio, ancora per un breve periodo dopo aver finito di inserire informazioni da memorizzare.

Seja o primeiro a comentar

Posta un commento

Apture

Il Meglio del Vivere Bene © 2008. Template by Dicas Blogger.

TOPO