lunedì 27 ottobre 2008

I segreti del linguaggio non verbale



Sapevate che le parole costituiscono appena il 9% di tutto quello che comunicate? Il resto lo dite in tante altre maniere meno controllabili. Ogni giorno, in centinaia di situazioni i gesti parlano più chiaro delle parole. Parliamo con le corde vocali ma comunichiamo con l'espressione del volto,con il tono di voce, con tutto il corpo.Le forme espressive del corpo vivono di vita propria e si attivano, quasi sempre, al fuori del controllo cosciente. Quando proviamo un'emozione all'incontro con una persona, il corpo manifesta quello che sente con la scelta di una postura, di una distanza, di un colore della pelle. I segnali partono dal nostro corpo e sono interpretati dal cervello di chi li riceve in modo del tutto inconscio.

La comprensione del linguaggio del corpo è una delle cose più utili che si possa imparare. Se sapremo leggere quello che gli altri ci comunicano potremo affrontare le questioni, sia familiari che lavorative, prima che diventino dei problemi.

Sul lavoro la maggior parte della comunicazione non verbale ruota su di un unico tema: posizione gerarchica. La prossima volta che partecipate ad una riunione, guardatevi attorno per individuare chi occupa la posizione più alta. In ogni specie e presso ogni società, chi ha una posizione dominante fa di tutto per apparire più grande, forte e senza paura.

Mentre il gorilla urla e si batte il petto per affermare la propria superiorità, l'uomo che comanda ha un modo tutto suo per segnalarlo.
Nella nostra cultura lo status si manifesta velatamente nella rilassatezza dell'atteggiamento e del modo di interagire. Per contro chi si trova sui gradini più bassi della scala gerarchica mostra una certa rigidità di contegno.L'esempio classico è il soldato sull'attenti in presenza di un ufficiale. Il suo corpo è in estrema tensione e in perfetta sottomissione.

I superiori tendono anche a dominare la conversazione. Chi occupa una posizione di maggior rilievo parla di più, ha un tono di voce più alto ed interrompe gli altri. I movimenti del corpo di un capo possono lanciare anche segnali di debolezza che tradiscono i suoi veri sentimenti. Immaginate la scena: il capo della società per cui lavorate annuncia che l'azienda è stata acquistata da un importante gruppo." E' una grande notizia, i nuovi proprietari sono contenti del vostro lavoro. I vostri posti sono più che sicuri."


Mentre parla il vostro capo sta in piedi rigido dietro la sedia, con le mani serrate davanti a sè. Sorride spesso anche se i suoi occhi sono seri. La sua voce è neutra e il tono appena più acuto del solito. Dovete credere a quello che ha detto? cercate di vedere il contrasto da quello che vedete e quello che udite. Il linguaggio del corpo del vostro capo è tutt'altro che rassicurante. La maggior parte della gente si muove meno quando mente. I gesti e le posizioni del corpo diventano meno naturali.

A casa i bambini colgono prima di tutto i messaggi non verbali. Più piccoli sono e più importante diventa la comunicazioe non verbale. Anche i neonati reagiscono al linguaggio del corpo. Un bambino avverte la tensione nel modo in cui la madre lo tiene in braccio e incomincia a piangere. Se la madre è tranquilla anche il picccolo si calmerà. I genitori dovrebbero imparare a capire i messaggi non verbali dei figli.

Rendete chiari i vostri segnali.

Sintonizzatevi sul linguaggio del corpo. Durante il giorno fate caso a come parlate, gesticolate e vi muovete. Quando state in piedi raddrizzate le spalle, ma non state troppo rigidi. Ricordate i piccoli gesti quando state tesi. C'è chi si arrotola con le dita una ciocca di capelli e chi gioca con la penna. Imparate a controllare queste abitudini, possono togliere forza a quel che volete dire.

Migliorate la stretta di mano. La stretta di mano trasmette messaggi fondamentali in merito al potere e allo status di una persona. La stretta di mano che più ispira fiducia è ferma , esercita una pressione forte e non eccessiva per tutto il tempo che dura il contatto. Evitate di piegare il polso o di stringere solo le dita.

Anche lo sguardo vuole la sua parte. Lo sguardo è l'elemento che si ricorda di più quando ci si forma un'impressione su qualcuno. Dovete imparare a guardare diritto negli occhi il vostro interlocutore se volete essere presi sul serio. Ma ci sono persone che si sentono a disagio con gli occhi di un altro piantati nei propri. Per ovviare al problema, spostate lo sguardo su un punto tra gli occhi e il mento della persona che vi sta davanti.

Comunicate sullo stesso piano di vostro figlio. La posizione e i movimenti del corpo comunicano ai figli la natura del rapporto che intendete instaurare con loro. Se tenete le braccia conserte o accavallate le gambe mentre parlate significa che rifiutate il dialogo. Se battete per terra un piede sembrate impazienti. Con i bambini piccoli, inginocchiatevi o chinatevi tanto da poterli guardare negli occhi.

Siate voi stessi. I messaggi non verbali scaturiscono dal profondo, dalla considerazione che ciascuno ha di sè. Per migliorare il linguaggio del corpo bisogna incominciare "da dentro": Se ci si sente bene con se stessi, si vede; queste persone parlano e si muovono con toni e gesti rilassati.

Se volete esercitarvi in maniera superficiale ma divertente nel linguaggio non verbale potreste guardare i processi alla televisione dove molto spesso gli imputati dicono una cosa ma i gesti e le espressioni dicono il contrario. Per chi poi vuole comunque approfondire l'argomento con qualche lettura, il catalogo de "Il giardino dei libri" è molto fornito. Se invece del classico libro si preferisce l'ebook potete dare un' occhiata al catalogo di Bruno editore dove ci sono molti titoli sull'argomento.

martedì 21 ottobre 2008

10 cose da sapere sul cervello

Il nostro cervello è sorprendente. Da esso provengono tutti i risultati scientifici e tecnologici della civiltà umana.Per meglio apprezzare la sua magia sono state elencate le 10 caratteristiche più curiose del cervello umano:


1) Il cervello è la parte del corpo che consuma più ossigeno . Il cervello utilizza il 20% di ossigeno che entra nel flusso sanguigno; da solo rappresenta circa il 2% della massa corporea, ma consuma più ossigeno di qualsiasi altro organo del corpo, il che lo rende estremamente sensibile ai danni legati alla privazione di ossigeno.


2) Il cervello contiene circa 100 miliardi di neuroni che sono circa 16 volte il numero di persone presenti sulla Terra.


3) La corteccia cerebrale rappresenta circa il 76% della massa del cervello umano ed è molto più grande di qualsiasi animale.


4) Gli impulsi dei nervi dal e verso il cervello hanno la durata di un millisecondo e viaggiano ad una velocità di quasi 380 km/h.


5) I neuroni si moltiplicano ad un ritmo di 250.000 al minuto durante le prime settimane di gravidanza.


6) Il cervello ogni minuto viene irrorato da 750ml di sangue, in pratica riceve il 15-20% del flusso di sangue pompato dal cuore.


7) Il cervello umano per circa il 75% è costituito da acqua.


8) Il cervello consuma 12 watt di potenza. Mentre si è svegli miliardi di neuroni, di pensieri, di comandi vengono inviati ogni giorno a tutte le parti del corpo, compresi cuore e polmoni. Eppure il cervello umano e' sorprendentemente "a basso consumo": utilizza una potenza di appena 12 watt, piu' o meno la stessa impiegata per far funzionare la lucina interna del frigorifero.


9) Si stima che il cervello umano ha una potenza di calcolo tra i 10 13 e 10 16 operazioni al secondo.


10) Il cervello spesso ci inganna. A volte percepisce le cose in maniera diversa dalla realtà.




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La verità è, sia A che la B è dello stesso colore




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sabato 18 ottobre 2008

Non rinunciare mai

di Bekamp

Avete iniziato una dieta e all'improvviso avete smesso perchè troppo restrittiva? avete iniziato un corso e poi vi siete ritirati perchè ritenete che sia difficile da seguire? Molte persone rinunciano a qualcosa perchè non credono nelle loro capacità. Ci hanno provato ma non ci sono riusciti, e così hanno dato a loro stessi un alibi.

Nel 1938,un povero studente, investì i suoi pochi risparmi in un piccolo laboratorio dove cominciò ad elaborare un sua idea di anello elastico.Voleva vendere la sua opera alla Toyota, perciò lavorava giorno e notte, dormendo addirittura in officina convinto di raggiungere il suo scopo. Ma quando finalmente riuscì fabbricare i suoi anelli elastici la Toyota glieli rifiutò.

Ma lui non cedette, al contrario, passò i successivi anni cercando il modo di migliorare il suo pistone e alla fine, dopo altri due anni, raffinò il suo disegno e la Toyota gli offrì il contratto che aveva sempre sognato.

Per costruire la sua fabbrica di pistoni aveva bisogno di calcestruzzo, ma non ce n'era disponibile perchè il governo giapponese stava preparandosi alla seconda guerra mondiale. Ancora una volta sembrava che il suo sogno svanisse.
Ma la parola rinuncia non faceva parte del suo vocabolario: mise allora insieme un gruppo di amici e per settimane lavorarono cercando diversi approcci finchè trovarono un nuovo modo per produrre il calcestruzzo.

Costruì così la sua fabbrica e finalmente fu in grado di produrre le speciali fasce elastiche dei pistoni. Durante la guerra gli Stati Uniti bombardarono la sua fabbrica distruggendola quasi tutta. Si sentì sconfitto o impotente? rinunciò al suo sogno? Niente affatto! continuò il suo progetto.

Un giorno un terremoto rase al suolo la sua fabbrica e lui dovette vendere il brevetto delle speciali fasce elastiche alla Toyota. Dopo la guerra il Giappone non aveva più una goccia di carburante e poichè non poteva usare più la sua auto, per disperazione applicò un motorino della falciatrice alla sua vecchia bicicletta. In quel momento aveva creato la prima bicicletta motorizzata. Subito i vicini gli chiesero di fare anche per loro quella bicicletta a motore e in poco tempo ne fece tantissime.

Iniziò così la storia di un grande successo industriale. Oggi Honda Corporation è un vero e proprio impero, che impiega migliaia di persone sia in Giappone che negli stati Uniti. Tutto questo non sarebbe accaduto se il Suo fondatore, Soichiro Honda, non avesse preso la decisione di continuare il suo sogno ad ogni costo. Quante persone invece rinunciano ad un progetto anche se sono vicine al raggiungimento dell'obiettivo? Spesso non realizziamo i nostri sogni perchè non abbiamo la consapevolezza di poter raggiungere quello che vogliamo.

Il segreto per mantenere alta la propria motivazione è credere di poter raggiungere i propri obiettivi, senza limiti di tempo. Per avere successo, bisogna puntare su obiettivi di lunga scadenza. Spesso quello che a breve termine sembra impossibile, diventa possibilissimo a lunga scadenza. Non fate l'errore di pensare di dover compiere una qualsiasi impresa nell'immediato. L' inverno non è infinito: anche se oggi si presentano molti ostacoli da superare, non rinunciate mai alla idea che presto arriverà la primavera. Il fallimento è subito solo da coloro che vogliono realizzare i propri sogni troppo presto.

martedì 14 ottobre 2008

30 giorni per cambiare



Era da tempo che desideravo riprendere a fare jogging ma per vari motivi rimandavo sempre. Poi ho letto un articolo sulla tecnica dei 30 giorni e ho deciso così di provarla.Ho ripreso a correre. Sto riuscendo a rispettare il programma di allenamento che mi sono prefissato e ho anche superato il periodo di prova. Diventerà una sana e duratura abitudine? ancora presto per dirlo, vi farò sapere....per il momento leggetevi questo interessante articolo, spero che possa essere di aiuto anche a voi.

Si tratta di una tecnica insegnata da Steve Pavlina (Steve Pavlina ha un blog sullo sviluppo personale visitato giornalmente da due milioni di persone e i suoi articoli sono stati tradotti in 12 lingue diverse. Scrive libri, articoli, corre maratone e conduce singolari esperimenti di crescita personale direttamente su se stesso).

E' in pratica un potente strumento di crescita personale che permette di acquisire una nuova abitudine stabilendo un periodo di prova di 30 giorni. È il concetto dello shareware, si prova il software per trenta giorni prima di acquistare la versione completa.
Sappiamo tutti che iniziare una nuova pratica e mantenerla per alcune settimane è la fase più dura. Ma a partire dal momento in cui si è superata la pigrizia iniziale, il proseguo è molto più semplice.


E’ molto più facile psicologicamente accettare un cambiamento provvisorio rispetto ad un cambiamento permanente: si decide così di svolgere la nuova attività solo per 30 giorni e poi si è liberi di tornare alla vecchia abitudine.
Ad esempio mantenere pulita la scrivania per 30 giorni oppure leggere un’ora al giorno per 30 giorni richiede un po’ di disciplina ma non richiede l’impegno di un cambiamento permanente.


Se riuscite a raggiungere l’obiettivo prefissato dei 30 giorni i vantaggio che ne ricavate sono seguenti:
- create in voi un abitudine che è più facile mantenere;
- interrompete la vecchia abitudine;
- avete dietro di voi 30 giorni di successo e questo vi darà più fiducia e forza a continuare.
Quindi una volta terminato il periodo di prova la capacità di rendere permanente l’abitudine è notevolmente aumentato.Se non siete ancora convinti di rendere permanente l’abitudine potete estendere il periodo di prova a 60 o 90 giorni.


Un altro vantaggio è quello di poter testare nuove abitudini in cui veramente non si è sicuri di volere effettuare un cambiamento in maniera definitiva. Forse avete intenzione di iniziare una dieta ma la ritenete troppo restrittiva. In tal caso fate una prova per 30giorni e poi valutate se vale la pena continuare o meno.

Potete provare questa tecnica con qualsiasi attività che intendete far diventare una abitudine permanente, per esempio potreste provare a leggere per un’ora al giorno su un argomento che più vi interessa, cercare sul vocabolario una nuova parola ogni giorno, rinunciare o ridurre il numero di sigarette fumate al giorno, rinunciare al caffè o a qualsiasi elemento che avete intenzione di eliminare dalla vostra dieta, svolgere quotidianamente attività fisica, ridurre le ore di TV giornaliere.








lunedì 13 ottobre 2008

I principi della comunicazione persuasiva

di Bekamp

A tutti, almeno una volta è capitato di trovarsi a dire, dopo aver effettuato un acquisto:" Ma non era quello che volevo".

Che cosa è accaduto allora che ci ha fatto operare una scelta che non era nei nostri piani? Presumibilmente è accaduto che qualcuno ha utilizzato le sue abilità per condurci ad operare una scelta che non avevamo preventivato di fare.

I professionisti della persuasione conoscono dei principi psicologici che governano i nostri comportamenti ed è bene impararli non sono per difenderci da pressioni esterne, durante una vendita o una negoziazione, ma anche per acquisire strumenti utili per rendere più efficace e persuasiva la nostra comunicazione.

Vediamo alcuni di questi principi, comprenderli ci sarà davvero utile:

Principio del contrasto: un evento condiziona cronologicamente quello successivo e pertanto se poniamo vicino due cose diverse ne percepiamo immediatamente la differenza. Tale principio trova applicazione nella vendita grazie all'effetto alone, dove viene presentato prima il prodotto più costoso poi quello che interessa vendere. Se entriamo in un negozio di vestiti che costano mediamente sui 1000 euro e successivamente il commesso ce ne propone uno bello elegante ma che costa 700 euro, sicuramente il vantaggio ci sembrerà maggiore. E probabilmente lo acquistiamo anche se eravamo intenzionati a spendere massimo 500 euro. Presentare invece prima un prodotto di poco prezzo e poi uno costoso fa sembrare quest’ultimo ancora più caro di quello che è: conseguenza questa tutt’altro che auspicabile per chi vende;

Principio del contraccambio: quando ci viene offerto qualcosa,anche se di poco valore, siamo portati a ricambiare in modo particolare se è completamente inatteso.Un classico esempio sono i tradizionali assaggi che vengono offerte nelle fiere gastronomiche. Questa strategia viene utilizzata spesso dai venditori porta a porta quando vi propongono una prova gratuita dell'elettrodomestico. Dopo aver visto uno sconosciuto che ci pulisce la casa con un aspirapolvere diventa molto più difficile respingere le sue ulteriori richieste;

Principio del conformismo: Molte persone tendono a conformare i propri comportamenti a quelli che ritengono i loro simili, per soddifare il bisogno di appartenenza ad un gruppo. Nella vendita viene usato quando si sostiene che altre persone, facenti parti della categoria del cliente, hanno già acquistato quel prodotto o servzio;

Principio della scarsità: Le opportunità ci appaiono più desiderabili quando la loro disponibilità è limitata. Infatti nei processi decisionali conta più la paura di perdere qualcosa che di gudagnare. Esempi: "offerta valida solo per pochi giorni", " prezzo sottocosto fino ad esaurimento delle scorte";

Principio della sintonia: Tendiamo ad acconsentire con più faciltà alle richieste di persone che suscitano la nostra simpatia, che riteniamo più simili a noi e che abbiano la stessa scala di valori. Questo è il motivo per cui i venditori tendono ad instaure un rapporto di simpatia e fiducia con il cliente.

Chi vuole approfondire questo affascinante mondo della “ comunicazione persuasiva" non può fare a meno di leggere lo straordinario ebook di Gianpaolo Pavone "Persuasione strategica". Scarica ==> GRATUITAMENTE il 1° capitolo. In questo ebook sono inseriti altri 118 esempi tangibili,123 preziose metafore e aforismi e poi ancora utili schemi, grafici, casi concreti dei "grandi" del passato e di persone di successo.

Chi di noi non ha mai desiderato leggere un testo che illustri come raggiungere gli stessi risultati positivi di persone felici e di successo o come imparare concretamente a sviluppare la Leadership in ogni campo della propria vita? Oggi il miglioramento delle nostre capacità è un fattore decisivo per ottenere successo sia nella vita personale che professionale. Tutti acquistiamo forza e fiducia quando abbiamo uno scopo da raggiungere, una rotta da seguire, un traguardo, una meta.

L'ebook di Gianpaolo Pavone "Persuasione Strategica"in questo è straordinario, perchè racchiude perfettamente tutte le motivazioni e gli spunti per essere persone produttive e di successo nella vita. La differenza tra chi sogna e chi realizza i propri sogni è ben sottolineata e descritta in questo ebook.

Ebook Persuasione Strategica

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Persuasione Strategica™


Strategie e Segreti dei “Grandi” per Ottenere Successo e Sviluppo Personale.
Ebook 411 Pagine di Gianpaolo Pavone

Note sull'autore :

Gianpaolo Pavone è un Imprenditore di successo che opera da 18 anni nel settore della Comunicazione Aziendale, Marketing & Formazione. E’ autore di 5 libri. Una Laurea in Marketing Internazionale a Milano e studi approfonditi di Psicologia della Comunicazione e P.N.L. Ha formato oltre 5.000 persone (Manager, Imprenditori, Professionisti Studenti ecc.) in tutta Italia sfruttando le più efficienti e moderne tecniche di comunicazione che oggi la scienza è in grado di mettere a disposizione.

venerdì 10 ottobre 2008

Borse in caduta libera: ma chi sta acquistando ?

Franco Meglioli/www.meglioli.biz

In questo marasma c'è qualcuno (la metà degli operatori, non pochi!) che compra.Chi vende possiamo immaginare chi è.L'analista tecnico che ha visto la rottura di supporti su supporti, tanti piccoli risparmiatori che hanno venduto azioni o disinvestito quote di risparmio gestito, forse anche grosse società in difficoltà che hanno usato la leva,i professionisti che vendono allo scoperto. Continua a leggere...

lunedì 6 ottobre 2008

Semplicemente Gioia !

Oggi vi voglio proporre questo Post di Viviana Grunert presente sul blog di Bruno editore. C'è un video veramente irresistibile che vi consiglio di guardare, vi assicuro che anche se vi trovate con il peggior stato d'animo vi tornerà il sorriso!

"C’era un link ad un video che voglio condividere con tutte le persone che leggono questo blog o semplicemente coloro che hanno voglia di sorridere un attimo e prendersi 3 minuti per guardare qualcosa di diverso rispetto a quello a cui siamo abituati!

Questo video l’ho fatto vedere la mattina dopo a tutti i ragazzi dell’ufficio e garantisco ha avuto un notevole impatto emotivo positivo.

Credo fermamente che il nostro stato d’animo si possa cambiare e non solo con la fisiologia ma anche nutrendo la nostra mente di positività, di buonumore!

Ho scaricato l’intero video che vi propongo sul mio desktop così da poterlo vedere ogni volta che ne avrò voglia, solo semplicemente pensando a quel matto di Matt…. vorrei stringergli la mano!!! " :-)









Matt Harding ha realizzato questo video che in pochi mesi è stato visto da milioni di persone e che è così famoso da meritare un articolo sul New York Times.

Matt un bel giorno ha deciso di mollare lavoro, impegni, comodità, insomma tutto per girare il mondo. Matt Harding, ha però fatto qualcosa di più, ha deciso infatti di rendere pubblico su internet un suo piccolo rito celebrativo che ha origini tribali: la danza.

Ha però sottovalutato il fatto che la danza anche se sgangherata e non assimilabile ad alcuno stile è contagiosa come gli sbadigli. Matt ha realizzato un piccolo video pubblicato in origine su Vimeo e poi su YouTube. Secondo alcuni ben informati la musica del video sarebbe stata commissionata dallo stesso Matt. Inoltre Matt avrebbe trovato anche uno sponsor Stride, un ditta che produce gomma da masticare.

Nell’ultima impresa, quella dell’anno scorso, ha danzato in 46 diversi paesi insieme agli abitanti dei diversi luoghi visitati. Il suo ultimo video su YouTube, che dura 4 minuti e mezzo, è stato visto da quasi 19 milioni di persone.

Spero di avervi portato un pò di buonumore.

Alla prossima......



Viviana Grunert E’ autrice, insieme a Giacomo Bruno, dell’ebook “La Nuova Legge di Attrazione”, un manuale pratico per il raggiungimento degli obiettivi.



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Il libro “The Secret” di Rhonda Byrne ha venduto milioni di copie e ha diffuso in tutto il mondo il concetto di “legge di attrazione”. E la PRATICA? La "Nuova Legge di Attrazione" ti fornisce la risposta!

Clicca qui per leggere la scheda completa del libro

Il lato sinistro del tuo cervello è ben sviluppato ?

di Bekamp


Qualche giorno fa mi è arrivata una mail con un test che vi vorrei sottoporre.Ecco cosa c'era scritto:

"Se lo leggi e lo capisci sei intelligente ed hai l'emisfero sinistro del cervello ben sviluppato, Se leggi le prime parole il tuo cervello decifrerà automaticamente il resto del testo

UN 837 610RN0 D'357473 3R0 1N 5P146614 0553RV4ND0 DU3 81M83 610C4R3 N3774 548814, 574V4N0 74V0R4ND0 M0770 C057RU3ND0 UN C4573770 D1 548814 C0N 70RR1, P4554661 536R371 3 P0N71. QU4ND0 574V4N0 F1N3ND0 V3NN3 UN'0ND4 CH3 D157RU553 7U770 R1DUC3ND0 17 C4573770 4D UN MUCCH10 D1 548814 3 5CH1UM4... P3N541 CH3 D0P0 74N71 5F0RZ1 73 84M81N3 51 54R3883R0 M3553 4 P14N63R3, P3R0 1NV3C3 D1 QU3570 C0R53R0 P3R 74 5P146614 3 C0M1NC14R0N0 4 C057RU1R3 UN 477R0 C4573770; C4P11 CH3 4V3V0 1MP4R470 UN4 6R4N 73Z10N3; 1MP136H14M0 M0770 73MP0 D3774 N057R4 V174 C057RU3ND0 QU47CH3 C054 P3R0 QU4ND0 P1U 74RD1 UN'0ND4 4RR1V4 4 D157RU663R3 7U770, R3574N0 5070 7'4M1C1Z14, 7'4M0R3, 7'4FF3770 3 73 M4N1 D1 C070R0 CH3 50N0 C4P4C1 D1 F4RC1 50RR1D3R3."

Siete riusciti a decifrare il testo ?

Sono convinto di sì ma non illudetevi, non si tratta di un test di intelligenza ma del leet speak , o se preferite l33t sp33k oppure, sempre più difficile, _337 5p33k. Si tratta di un linguaggio impossibile da parlare o da scrivere a mano, concepibile soltanto attraverso una tastiera ed un monitor ed è attribuito agli hacker con lo scopo di non rendere rintracciabili le proprie comunicazioni dai motori di ricerca.

Il leet speak, che sta per elite speak, cioè "linguaggio d'elite", fa in modo che il messaggio risulti comprensibile all'occhio umano ma non all'occhio di un computer. Come ogni linguaggio ha un suo vocabolario. Ma c'è di più. Ogni parola può essere tradotta in più modi, fino a diventare un vero rompicapo. L'unico limite è la fantasia. In pratica si tratta di un linguaggio aperto dove, ad esempio, la lettera "o" può diventare il numero "0", oppure la "q" minuscola o la chiusura delle due parentesi "()".

Il leet speak è stato ultimamente rilanciato dalla rivista on-line di fumetti "Megatokyo", grazie all'edizione "Speak l33t?". Ed è divenuto il linguaggio per il gioco on-line e le chat, amato ed usato dai teenager.
Comunque per chi non vuole perdere tempo e spremersi troppo le meningi online sono disponibili molti traduttori, uno è disponibile nel sito dedicato all'argomento e realizzato nell'ambito del corso di "Progettazione Siti Web" di Informatica Umanistica dell'Università degli Studi di Pisa.

Buon divertimento.

domenica 5 ottobre 2008

Imparare ad apprendere

di Bekamp


L'apprendimento è il processo di acquisizione di conoscenza, di una competenza o di una particolare capacità attraverso lo studio.

Saper apprendere è diventata una necessità di questa Epoca moderna in cui l'aggiornamento continuo è una necessità ineluttabile per tutti, dai lavoratori ai professionisti, dagli studenti agli insegnanti, perché la scienza e la tecnica si evolvono con una velocità che rende obsoleto in poco tempo qualsiasi ciclo di studi o di attività. La stessa vita quotidiana trasforma gli individui in studenti a vita, continuamente stimolati al perfezionamento e all'ampliamento delle proprie competenze.

Quante volte ci siamo ritrovati a pronunciare o a sentirci le seguenti frasi:

"Avrei dovuto leggere tutta questa roba per oggi, ma proprio non ho fatto in tempo: e adesso?"
"Davvero Sig.ra suo figlio è un ragazzo sveglio, potrebbe ottenere risultati eccellenti, ma quello che gli manca è un metodo di apprendimento"
"Ho studiato 6 ore e non ricordo nulla, il mio amico studia un 'ora sola e prende bei voti".

Il tempo a disposizione è sempre meno come fare ?


Le capacità di apprendimento sono solo in minima parte delle abilità innate e normalmente si esprimono in ciascun di noi al di sotto delle nostre reali potenzialità.

Questo perché restiamo per lo più ancorati ad abitudini disfunzionali acquisite nel tempo, credenze limitanti, o a scarsa auto-consapevolezza.


Bisognerebbe cercare di impegnare a migliorare se stessi, frequentando corsi o leggendo libri sull'argomento, in tre distinti aspetti ma strettamente collegati con l'apprendimento:

la memorizzazione;


la lettura veloce;


la metologia di apprendimento.


Alla prossima......



Se vuoi approfondire l'argomento c'è un ebook che è particolarmente valido per imparare ad imparare:


PROMOSSI, di Boggero Prin Anna Come Imparare ad Imparare a Qualsiasi Età
Scopri l'importanza dello studio per mantenere attivo il cervello, scopri come riuscire ad ottenere il massimo dal tuo apprendimento a qualsiasi età e impara ad organizzare il tuo lavoro quotidianamente.

Promossi


Il campo d'azione dell'ebook "Promossi" è un po' anche il punto di forza di questo scritto, infatti è ottimo per i ragazzi che vanno a scuola, all'università, per "i non più giovani" che hanno voglia di ricominciare a studiare e per tutti i genitori che vorrebbero vedere bei voti sulle pagelle dei propri figli.


L'ebook di cui puoi già leggere GRATUITAMENTE il primo capitolo è stato scritto da Anna Boggero Prin Docente di Lingua Straniera, è anche Docente Formatore e, in questa veste, ha tenuto numerosi corsi di aggiornamento e formazione ai colleghi insegnanti sia a livello locale che regionale. Oltre al normale lavoro da Docente svolto in aula, attualmente è anche referente per i disturbi specifici dell'apprendimento.


I Top della categoria Apprendimento


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Ebook, di Giuseppe Marchesiello
Prezzo: € 29+iva


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mercoledì 1 ottobre 2008

Il rilassamento: un'arma contro lo stress

di Bekamp

Ormai le vacanze sono un lontano ricordo, abbiamo ripreso la vita consueta: le ore in auto per andare in ufficio, le riunioni con i colleghi, le scadenze da rispettare, gli appuntamenti, i contrattempi, i bambini da prendere a scuola…ed è naturale che il nostro sistema nervoso comunichi il suo disagio attraverso il corpo con generali sintomi di malessere. Infatti, per stress si intende la risposta della mente e del corpo a pressioni esterne, dovute a particolari eventi e situazioni. Il termine stress viene dunque utilizzato per descrivere l'effetto di qualsiasi evento o esperienza che interferisce con il nostro benessere fisico e mentale.

Qualunque sia la causa, lo stress ha molti effetti negativi. Contribuisce a produrre contrazioni muscolari,affaticamenti, mal di testa, disturbi digestivi, ipertensione e anomalie del battito cardiaco. Quel che è peggio, sembra possa influire anche sulle funzioni immunitarie e sulla genesi di alcune forme di cancro.

Come Combattere lo stress ?

Qualunque sia il livello di stress nella nostra vita possiamo controllarlo. Si può vincere lo stress nella vita quotidiana con l' aiuto alcuni accorgimenti.

Dedicatevi a qualcosa che vi piace e vi diverte veramente: fate regolarmente un' attività fisica, ascoltate musica, leggete, ballate e non sentitevi in colpa perchè il tempo meglio speso è proprio quello che vi consente di rigenerarvi. Sforzatevi di fare rilassanti pause per il pranzo, seduti, invece di mangiare correndo da un posto all'altro. Poichè i risentimenti e l'ostilità contribuiscono allo stress, cercate di appianare i conflitti con gli altri prima che diventino esplosivi.

Un'arma che si può utilizzare efficacemente per combattere lo stress è imparare a rilassarsi in maniera rapida ed efficace.

Molte discipline come lo yoga, l'ipnosi e il training autogeno, per citare le più note, che si candidano come soluzione allo stress hanno come elemento che le accomuna il rilassamento. Il rilassamento perciò dovrebbe diventare una buona abitudine periodica che tutti dovrebbero avere. Volete Provare il piacere del rilassamento in pochi minuti? Proviamo adesso, con un esercizio che io stesso utilizzo. Chiudete gli occhi e prendete contatto con il vostro corpo. Fate attenzione al contatto dei vestiti con le spalle, con la schiena. Concentratevi sulle mani, su quello che toccano, sentite il peso del vostro corpo che preme i glutei sulla sedia.I piedi toccano le scarpe o il suolo. Ancora una volta: le spalle, la schiena, le mani, i glutei, i piedi. Un'ultima volta lentamente. Adesso aprite lentamente gli occhi l'esercizio è finito. Come vi sentite? Se ripetete questo esercizio per 5 o 10 minuti molti potranno avvertire sonnolenza tanto che sono rilassati. Se sarete costanti da questo esercizio potrete trarne grandi benefici.

E ricorda che, come diceva, Feuerbach "Tuo primo dovere è far felice te stesso. Se sei felice, fai felice anche gli altri. Il felice vuol solo vedere felici d'attorno"

Vale la pena provarci.

Se l'argomento ti interessa puoi approfondirlo con questi ebooks:

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